L’AQUILA-Pena ridotta in appello, ma sempre molto pesante, per un 55enne accusato di violenza sessuale su una minorenne. L’uomo, Massimiliano Antonetti, è stato condannato dai giudici di secondo grado a nove anni di reclusione.
I reati contestati, secondo quanto riferisce il Messaggero, oltre all’abuso sessuale, sono atti persecutori, violenza privata e produzione di materiale pornografico. I giudici hanno comunque fatto cadere la più grave contestazione di aver costretto la giovane allora 13enne, a intrattenere rapporti sessuali completi, di lì lo sconto di pena di 2 anni.
Ma sono rimaste in piedi altre imputazioni successive negli anni come rapporti sessuali estorti minacciando di divulgare un video compromettente realizzato all’insaputa di lei.
La Corte ha ritenuto verosimili le dichiarazioni fatte dalla parte civile che sono state alla base della ricostruzione dei fatti pur a fronte delle contestazioni della difesa. All’imputato è stata anche inflitta una multa di 27mila euro e un risarcimento alla parte civile.
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