L’AQUILA – “Dato che a tutt’oggi, non ho avuto nessuna risposta da parte degli organi competenti, vorrei diffondere sulla stampa la notizia e l’argomento che credo sia di interesse comune a molti cittadini”.
A scriverlo in una nota Rosanna Pichelli, presidente del consorzio Antonelli, situato in zona San Domenico, nel capoluogo, che dichiara: “Vorrei comunicare alla stampa e ai cittadini quanto sia difficile, anzi impossibile, fare richiesta degli allacci provvisori di acqua e gas. I miei infruttuosi e precedenti solleciti nei confronti del sindaco sull’emittente locale Aqtv, dei dirigenti pubblici delle società dei servizi e dei vari funzionari e quant’altro confermano purtroppo che le problematiche poste all’origine della presente vicenda sono e restano tutte irrisolte”.
“L’aggregato da me rappresentato e nel quale ho la mia abitazione tra non molto verrà riconsegnato, ma risulta impossibile ottenere gli allacci provvisori alle reti urbane di acqua, gas, fognatura, e quant’altro, in quanto le società di distribuzione insieme al comune, non hanno pianificato e concordato un piano di riassetto della città e un accordo di programma. Questo fatto è semplicemente vergognoso se pensiamo che il nostro centro storico è e rimarrà “fantasma” con le case pronte, ma senza cittadini che le abitano”.
“Debbo dedurre quindi che nel momento in cui la palla è passata nelle mani della pubblica amministrazione e dei pubblici servizi per gli allacci, non si ha più traccia di scadenze, obblighi e doveri, né morali né materiali”.
“Le scadenze ‘sine die’ del tunnel intelligente sono note solo nei piani alti, anzi forse nemmeno lì, visto che probabilmente sull’opera si naviga a vista e comunque i tempi di attesa dei sottoservizi sono troppo lunghi rispetto alla riconsegna degli aggregati e noi proprietari dopo 12 anni abbiamo il diritto di rientrare nelle nostre abitazioni. Per cui chiedo che vengano riattivati gli allacci provvisori di acqua e gas”.
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