L’AQUILA: BENEDETTI, “UNA FOLLIA MEGA-CANTIERI IN CONTEMPORANEA IN CENTRO STORICO”

29 Marzo 2023 09:43

L'Aquila - Terremoto e Ricostruzione

L’AQUILA – “Aprire contemporaneamente due mega cantieri in centro storico e’ pura follia! Tutto e purché tutto diventi subito di pietra bianca: una vera e propria Copacabana in quota.
così non si può andare avanti”.

L0 sostiene Carlo Benedetti esponente del partito Democratico, in una nota dell’associazione Globuli rossi, riferendosi in particolare ai lavori di ripavimentazione del corso stretto e di restyling di piazza Duomo, che si aggiungono ai cantieri degli aggregati edilizi.

LA NOTA

Strana sorte quella del centro storico della Città dell’Aquila. Dopo aver subito più di ogni altra parte della Città gli effetti devastanti del sisma del 2009 è stato sventrato una seconda volta dalla realizzazione di un’opera per alcuni superflua  ma sicuramente (e questo è certo) di impatto devastante per la struttura medievale della Città e per le attività appena reinsediate.





I ritardi del rientro delle attività commerciali se degli Uffici sono, infatti, da attribuirsi in massima parte, infatti, all’opera dell’uomo più che al sisma..

Terminati i lavori di ricostruzione dei palazzi storici del cd “asse centrale “, infatti, sono subito iniziati i lavori di sventramento per la realizzazione dell’avveniristico tunnel dei sotto servizi (non ancora utilizzato a regime), che per oltre due anni hanno reso impossibile l’esercizio delle attività rientrate e la vita in centro storico.

Ora dopo 5 anni di fermo amministrativo e di latitanza da parte del Comune con la pioggia di denari riveniente del PNRR che qualcuno dovrà restituire con gli interessi però, si aprono cantieri senza programmazione alcuna e senza tener conto delle esigenze dei commercianti ed anche dei professionisti rientrati in centro.

Tutto e purchè tutto diventi subito di pietra bianca: una vera e propria Copacabana in quota.

Ed aprirne due di mega cantieri contemporaneamente è stata una vera follia.





Il risultato è che l’accesso in centro è ora possibile solo dal lato Nord della Città (zona Castello e Fontana luminosa) e, di fatto, solo dalle 8,00 alle 9,00 e dalle 15,00 alle 16,00.

Anche per l’indiscriminata “movida” notturna (diciamo così per capirci anche se la movida è certo un’altra cosa) gli accessi sono impossibili durante le prime ore della sera.

Flebili sono stati segnali di protesta da parte della Politica e delle Associazioni divenute negli ultimi anni la riserva elettorale personale di qualche Assessore o di qualche potente consigliere di maggioranza, e tutti orientati verso l’ottenimento di impossibili ristori economici e regalie. Poche le idee.

Per acquistare un paio di scarpe o per andare dall’Avvocato o dal medico bisogna metterci in conto anche la multa. Servono misure straordinarie e servono subito non regalie. Un centro inaccessibile causa danni enormi a tutti. Così non si può andare avanti.

 

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