L’AQUILA BOXE 1966: TEMPO DI BILANCI, ‘”NONOSTANTE PROBLEMI NOSTRI PUGILI PORTANO IN ALTO NOME DELLA CITTA'”

11 Dicembre 2019 16:45

L'Aquila - Sport

L’AQUILA – Con  la fine dell’anno si avvicina anche il termine dell’attività sportiva del pugilato italiano e si tirano le somme per tutte le società sportive affiliate alla Federazione Pugilistica Italiana.

Anche l’A.s.d. L’Aquila boxe 1966 si guarda indietro “e non può che rallegrarsi per questo anno 2019 passato ancora una volta superando le solite irrisolte difficoltà comuni alle società sportive di questa città (impianti chiusi ed inutilizzati, amministratori comunali sordi o disattenti, viabilità congestionata e mezzi pubblici inutilizzabili dai giovani)”, si legge in una nota.

“Nonostante la preventivata diminuzione dell’attività, dovuta al cambio generazionale della squadra agonistica e l’ennesima riqualificazione della sede della palestra di boxe, i pugili aquilani hanno portato alto il nome ed i colori della nostra città partecipando alle più importanti competizioni nazionali nelle svariate categorie”, continua la nota.





“Un esempio per tutti la conquista del titolo italiano per lo scoolboys Fabiano Fiore di anni 13 categoria supermassimi che ha entusiasmato per la determinazione e la grinta sul ring. Un’altra partecipazione ai campionati italiani categoria Junior per Gianluca Benchea, 16 anni 70 kg con all’attivo 17 incontri, studente del liceo classico e pugile dal 2017 vanta la partecipazione ai campionati italiani scoolboys 2017, un ritiro collegiale in nazionale scoolboys sempre nel 2017 quest’anno è stato meno impegnato nelle competizioni per favorire l’impegno scolastico”.

E ancora: “Un plauso ed un in bocca al lupo per la guerriera del ring Ilara Sallusti elite 60 Kg, 20 anni e 15 match disputati 5 vittorie e 2 pareggi che dopo la partecipazione al torneo nazionale Guanto d’oro femminile, la partecipazione al campionato nazionale femminile a squadre,  parteciperà ai prossimi campionati italiani femminili a Roma dal 12 a 15 dicembre”.

“Un elogio particolare e di profondo affetto per l’irriducibile Eris Abazi di anni 22 categoria elite 1 serie peso 60 kg che a gennaio lascerà l’Italia per Detroit (USA) grazie ad una borsa studio. Abazi, con all’attivo oltre 40 match di cui 24 vittorie 5 pareggi, ha iniziato la boxe nel 2014 a L’Aquila nella splendida palestra dello stadio Fattori, ha conquistato l’argento ai campionati universitari nel 2017 a Catania e in quest’ultimo anno ha conseguito la laurea in economia con 110 e lode, ha partecipato al progetto Erarmus in Germania e, con soli due mesi in Italia, ha preparato il torneo nazionale Guanto d’Oro 2019 svoltosi a Gorizia affrontando a testa alta il vincitore del torneo alla categoria dei 60 kg, il romano Simone Spada già campione italiano nelle categorie giovanili. Eris forse ci ha regalato l’ultima vittora domenica 8 dicembre scorso ad Isernia opposto al pescarese Renzetti nella serata della semifinale del Trofeo delle cinture splendidamente organizzato nel palasport di Isernia e trasmessa su Sportitalia”.

“Un enorme grazie a Fernando Fiore, anni 19 elite 1 serie 75 kg con 17 incontri disputati di cui 13 vittorie e 1 pari, porta bandiera dell’asd L’Aquila Boxe 1966 per l’esempio che dà a tutti di costanza negli allenamenti, serietà sportiva, ed una grandissima disponibilità verso tutti i frequentatori della palestra nonché grande forza mentale e determinazione sul ring. Anche quest’anno Fernando ha incantato tutti con il suo pugilato tecnico nella manifestazione del 7 luglio al Mondialito  dell’Area Sport di Monticchio. Dopo il diploma di geometra lavora con turni di notte e gli allenamenti ne hanno risentito proprio nel finale di stagione. Ha vinto la semifinale regionale opposto all’espertissimo Lorenzo El Mekky di Civitella Roveto con all’attivo 60 match e perso con Alessio D’Ettorre, 27 match di Chieti”.





“Una doverosa menzione va ai più grandi Robert Felli, 23 anni 5 incontri disputati, Mattia Gianserra 19 anni 12 incontri  che nonostante gli impegni lavorativi si dedicano con sacrificio agli allenamenti estenuanti”.

“E’ il caso di dire ‘Pochi ma buoni!’ Non può che essere un vanto per l’associazione aquilana l’organizzazione tecnica dei campionati universitari di pugilato svoltisi a L’Aquila nel mese di maggio sotto la guida logistica del Cus L’Aquila del presidente Bizzarri. Oltre 120 atleti tra uomini e donne da tutt’Italia con tecnici ed accompagnatori che hanno apprezzato la location opportunamente allestita nella palestra della scuola media di Pettino e la numerosa presenza dei ragazzi del L’Aquila Boxe 1966 che hanno fornito il servizio di assistenza per incarico della FPI”.

“Come non ricordare l’organizzazione dell’ottava edizione di boxe nella chermesse del 18  Mondialito di Monticchio nel mese di luglio con sette incontri dilettanti che ha visto un pugilato vero e come sempre fortemente partecipato dagli oltre mille spettatori che contornano il bordo ring”.

E infine: “Un grazie a tutti: agonisti, neofiti e collaboratori che hanno permesso tutto questo, un in bocca al lupo per questo finale di stagione ad Ilaria Sallusti. Tanti buoni propositi per l’anno nuovo che l’associazione punta di raggiungere grazie alla frequentazione dei diversi ragazzi dai sette ai dodici anni”.

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