L’AQUILA, BUONI PASTO SCUOLE: DUE ESERCENTI A GIUDIZIO, NEI GUAI ANCHE DUE DIPENDENTI COMUNALI

29 Luglio 2021 19:31

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Peculato, danno erariale ed evasione fiscale.

Conclusa dai finanzieri del Comando Provinciale L’Aquila un’attività ispettiva riguardante alcuni esercenti della città ai quali negli anni scolastici 2017, 2018 e 2019, era stata affidata, in convenzione dal Comune, la gestione del “servizio di ricarica di buoni pasto per la refezione scolastica”.





L’attività, condotta sotto il profilo penale, erariale e tributario, ha consentito alla Procura della Repubblica dell’Aquila di rinviare a giudizio per peculato due esercenti – appropriatisi rispettivamente di circa 98mila e 75mila euro in danno del Comune – e che adesso dovranno rispondere anche davanti alla Corte dei conti per un danno erariale di pari entità insieme a due dipendenti del Comune dell’Aquila responsabili in via sussidiaria per circa 120mila euro per la gestione superficiale del servizio.

Un terzo esercente ha definito il procedimento penale con patteggiamento dopo aver versato i circa 30mila euro oggetto di contestazione oltre alle sanzioni accessorie e agli interessi maturati pari a circa 16mila euro.

A fattor comune, infine, sono stati contestati sotto il profilo tributario i proventi illeciti, con un recupero a tassazione- ai fini Irpef – di una base imponibile di oltre 200mila euro.





“L’attività è testimonianza dell’impegno profuso dal Corpo a tutela del buon andamento della Pubblica Amministrazione e a contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, dimodoché le risorse dello Stato possano essere impiegate, a maggior ragione nel particolare momento storico, per fornire maggiore supporto e migliori servizi alla collettività”, si legge in una nota.

 

 

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