L’AQUILA – La chiesa parrocchiale di Santa Maria di Farfa, nel centro storico dell’Aquila, non è bastata a contenere tutta la gente che ha voluto rendere omaggio ad Alessandro Guerriero ex autista dell’Ama, già commerciante ed in passato arbitro di calcio, appassionato di questo sport e tifoso del Milan, deceduto improvvisamente due giorni fa a 68 anni dopo un malore mentre era al mare.
Sta di fatto che alcuni (foto Cocciolone) non hanno potuto assistere direttamente alla funzione religiosa e hanno atteso fuori dal luogo di culto l’uscita del feretro per un applauso. Del resto per il suo carattere gioviale, schietto e deciso, ma bonario, era stato sempre molto apprezzato e non solo nel quartiere dove è sempre vissuto. Insomma un aquilano doc che gli amici non dimenticheranno. “Ci manchi, manchi a tutti noi”, hanno scritto alcuni suoi conoscenti che frequentavano insieme a lui il Bar Leo di San Bernardino. “Non riesco a crederci”, racconta uno di loro, “pochi giorni fa abbiamo giocato a carte… mai avrei immaginato un destino simile”.
Da giovane aveva frequentato il Terzo Ordine francescano annesso alla basilica di San Bernardino, che aveva come punto di riferimento la figura carismatica di padre Casimiro Centi, frequentando insieme a tanti coetanei gli ambienti dello Sporting club Tof e appassionandosi al calcio. Condoglianze alla sua famiglia dalla redazione di AbruzzoWeb.it.
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