L’AQUILA – “È passato un mese e mezzo dalla denuncia pubblica sui rifiuti a Collemaggio, ma non si è mosso nulla. Nessuno ha promesso né fatto niente.”
È questo il commento ricorrente tra chi ogni giorno attraversa l’area dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, “ancora immersa nel degrado più assoluto”.
Dopo l’articolo con video e foto a corredo nel quale AbruzzoWeb.it ha documento la presenza di rifiuti, lastre di eternit rotte, incuria e pericolo e raccolto le testimonianze di alcuni frequentatori dell’area, la situazione è rimasta invariata.
“I rifiuti sono sempre lì, l’eternit pure. Quando vengo qui per fare jogging, mi chiedo come sia possibile che nessuno intervenga”, racconta un cittadino.
“Ci aspettavamo che almeno qualcuno si facesse avanti, anche solo con un annuncio. Invece è calato il silenzio”, aggiunge una donna con il cagnolino al guinzaglio.
L’area, strategica per il futuro della città e teoricamente destinata a ospitare il campus del Gran Sasso Science Institute, continua, insomma, a presentarsi “come una ferita aperta”.
“Accanto a servizi sanitari e sociali tuttora operativi, si trovano infatti strutture fatiscenti, vegetazione fuori controllo, materiali pericolosi e persino situazioni di spaccio e danneggiamenti”, lamentano.
“Questo è un problema ecologico e sociale nel centro dell’Aquila, ma sembra non interessare a nessuno”, osserva un giovane.
“Ma il dato più inquietante è l’assenza totale di risposte da parte delle istituzioni. Nessuno ha promesso qualcosa dopo la pubblicazione di quell’articolo – sottolinea un altro cittadino -. Nessuno ha assunto un impegno politico o istituzionale per risolvere la situazione”.
- L’AQUILA: COLLEMAGGIO TRA ETERNIT E RIFIUTI, “NESSUN IMPEGNO DOPO LA DENUNCIA PUBBLICA”L’AQUILA – “È passato un mese e mezzo dalla denuncia pubblica sui rifiuti a Collemaggio, ma non si è mosso nulla. Nessuno ha promesso né fatt...