L’AQUILA – “Un progetto che nasce con l’intento di colmare un vuoto. In una città così ricca di storia e di stimoli culturali, mancava una collezione dedicata alla fotografia, oggi più che mai entrata a pieno titolo sia nel mondo dell’arte, situandosi tra i linguaggi più interessanti dell’operare artistico, che nelle dinamiche sociali di comunicazione e di comportamento. Offrire un’opportunità per approfondire lo studio e la conoscenza di questo medium ibrido, mutante, seducente, conoscerne la storia e le diverse declinazioni, appare pertanto un’iniziativa che non ha bisogno di altre giustificazioni”.
La Fondazione Carispaq, presieduta da Domenico Taglieri, e l’Istituto d’istruzione Superiore “Andrea Bafile” dell’Aquila, diretto da Sabina Adacher hanno sottoscritto, questa mattina un accordo per la tutela e valorizzazione della Collezione di fotografia contemporanea “IN VISTA” di proprietà del liceo.
La Fondazione Carispaq, si legge in una nota, avrà il compito di valorizzare la collezione, custodendola e conservandola con l’intento di promuoverne l’importanza a favore della collettività.
All’incontro hanno partecipato anche il vice presidente della Fondazione Pierluigi Panunzi e gli ex docenti del Liceo Artistico Giampiero Duronio e Sergio Maritato.
La Collezione di fotografia contemporanea IN-VISTA, nasce nel 2008 su iniziativa di due docenti, Giampiero Duronio e Sergio Maritato, sostenuti dal preside di allora Domenico Evangelista. In questi anni si è arricchita attraverso libere donazioni e lasciti che, interrottesi a seguito del terremoto del 2009, sono continuate dopo il 2013 grazie al contributo di molti fotografi italiani e stranieri, i quali hanno voluto riconoscere il valore e l’importanza dell’iniziativa e, forse, manifestare inconsciamente il desiderio di partecipare alla rinascita della città con il proprio lavoro.
La Collezione è costituita da circa 400 fotografie realizzate da una novantina di fotografi italiani e internazionali tra i quali, Claudio Abate, Gianni Berengo Gardin, Elisabetta Catalano, Giovanni Chiaramonte, Ugo Mulas, Willy Ronis, Alan Ross, Marialba Russo, George Silk, Ernesto Treccani, Kim Weston, solo per citarne alcuni. Si tratta di fotografie a colori e in bianco e nero, stampate con differenti tecniche. E c’è, come è giusto che sia, una rappresentanza di fotografi aquilani: Paolo Porto, Franco Soldani, Mauro Mattia, Vinicio Di Gasbarro, Claudio Luciano, Marcello Pezzuti e Pietro Cocco.
Si tratta, dunque, di un patrimonio importante, rappresentativo della fotografia del XX secolo considerata ormai a pieno titolo un linguaggio e un’espressione dell’arte contemporanea.
La proficua sinergia instauratasi tra il Liceo artistico “Fulvio Muzi” e la Fondazione Carispaq, ha reso possibile l’accordo tra le due istituzioni e il trasferimento della Collezione presso la sede della Fondazione stessa.
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