L’AQUILA: DE SANTIS, “SETTORE SOCIALE SENZA GUIDA POLITICA E ALLO SBANDO”

20 Novembre 2021 13:51

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – “La reazione piccata dell’Assessore Francesco Bignotti alla mia interrogazione sulla gestione del servizio di accoglienza in favore di minori non accompagnati, conferma la fondatezza di alcuni rilievi sulla disparità di trattamento nelle diverse strutture assistenziali e pare più un tentativo di scaricare tutte le responsabilità sugli uffici”.

Lo afferma il consigliere comunale di Cambiare Insieme – Italia dei Valori, Lelio De Santis.

LA NOTA COMPLETA

Bignotti deve solo, rispettando il diritto di critica di un Consigliere, rispondere all’interrogazione in Consiglio comunale. Ma visto che vuole difendere a priori il suo operato, lo informo che questo non è il solo caso di criticità presente nella gestione del suo settore: gli segnalo un caso ancora più grave, che forse nemmeno conosce, che è quello della Determina dirigenziale n.4429 del 8/11/2021, riguardante il servizio di assistenza scolastica dei diversamente abili, con la quale viene annullata la procedura di gara dopo 5 anni dall’ indizione e dopo l’ aggiudicazione avvenuta il 31/8/2020!

La gara per un importo di 1.854.000 fu assegnata alla Società RTI ParPars/Medihospes di fuori regione ed è stato necessario un ricorso al Consiglio di stato per vedere annullato un affidamento, apparso subito discutibile, ed a vedere riconosciute le ragioni della società ricorrente aquilana seconda classificata.





Ma l’amministrazione comunale, invece di aggiudicare la gara alla seconda classificata, ha deciso dopo ben 5 anni di annullare il contratto intercorso con RTI Pars/ Medihospes e di avviare una nuova procedura di gara per l’ affidamento dei servizi scolastici dei diversamente abili!

Il paradosso, ma forse si dirà la necessità di dare continuità al servizio, è che il  servizio è stato affidato fino al 31 dicembre, nelle more dell’espletamento della gara, alla stessa Società che si era visto annullare l’affidamento del servizio, a seguito della sentenza n.4753 /2021 del Consiglio di stato!

Evidentemente, il Dirigente comunale avrà utilizzato un legittimo criterio di discrezionalità per non procedere a fare scorrere la graduatoria di gara e per affidare la gestione del servizio in tutto questo periodo a RTI Pars/ Medihospes!

Fermo restando l’autonomia gestionale del Dirigente e degli uffici, mi sembra evidente l’ assenza di un qualunque indirizzo politico e della consapevolezza reale delle esigenze degli utenti e delle responsabilità dell’Ente.

Un settore così importante per la comunità, come quello sociale, avrebbe bisogno di una guida politica e tecnica più assidua per evitare contestazioni e ricorsi che penalizzano le diverse attività che vengono svolte, grazie all’abnegazione del personale.

L’Assessore Bignotti avrà modo di spiegare il suo punto di vista in una prossima seduta di Commissione di vigilanza e controllo, che richiederò subito.





 

 

 

 

 

Capogruppo Cambiare Insieme – Italia dei Valori

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