L’AQUILA – Una donna è morta ieri all’Aquila dopo essere stata investita nel quartiere di San Giacomo mentre un’altra è rimasta ferita.
Polemiche per una strada, via San Giacomo, dove si corre troppo e l’allarme era stato lanciato tempo fa.
La vittima è Annamaria Ciuffetelli, 57 anni, centrata da un’automobile mentre era ferma a parlare al lato della strada con un’amica che si trovava dentro una vettura parcheggiata nelle vicinanze.
La donna era molto nota perché lavorava nella segreteria della facoltà di Lettere dell’Ateneo aquilano. Il marito, Luigi Manieri, lavora all’interno della Regione Abruzzo ed è stato candidato alle ultime elezioni amministrative dell’Aquila.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 18 di oggi pomeriggio in via San Giacomo, da quanto si è appreso l’auto andava a forte velocità.
L’impatto è stato molto violento tanto che la sfortunata signora è stata sbalzata molti metri più su mentre anche l’amica, che aveva aperto lo sportello e aveva le gambe fuori dall’abitacolo, è rimasta coinvolta.
A guidare l’auto che l’ha investita un uomo di nazionalità rumena, di circa cinquant’anni. L’uomo si è fermato ed è stato portato presso l’ospedale San Salvatore del capoluogo dov’è stato sottoposto ad alcol test e controlli antidroga.
Ancora incerti gli esiti, anche se alcune fonti parlano di guida in stato di ebbrezza.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno solo potuto constatare il decesso, e i vigili urbani del capoluogo.
Sempre secondo quanto si è appreso, il romeno, già accusato di omicidio colposo, aveva la patente ritirata.
A occuparsi del caso è il sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli.
La tragica morte ha scatenato le proteste degli abitanti della zona, molti dei quali si sono riversati in strada dopo l’accaduto.
La via in salita che conduce al quartiere di San Giacomo è infatti percorso a velocità altissime dalle auto in entrambi i sensi e molti cittadini si erano più volte lamentati con il Comune. Alberto Orsini
Download in PDF©