L’AQUILA: ESTORSIONE A LUCI  ROSSE, IN CARCERE COPPIA DI PREGIUDICATI DEL POSTO

29 Novembre 2024 15:14

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Dopo un rapporto sessuale con una  prostituta straniera, è stato costretto, con violenza e minacce, a consegnare denaro e monili in oro, in quanto il compenso che aveva consegnato alla ragazza non sarebbe stato sufficiente per la prestazione ricevuta.





Nella giornata di ieri la Polizia di Stato dell’Aquila, a seguito di una complessa attività investigativa svolta dalla locale Squadra Mobile coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione all’ordinanza con la quale, il gip del Tribunale dell’Aquila, ha applicato la misura cautelare del carcere per una coppia di italiani, pregiudicati, residenti in città, per i reati di estorsione aggravata in concorso.

L’attività ha permesso di accertare che i due, dopo aver scoperto che un ragazzo aquilano, nello scorso mese di luglio, aveva avuto un rapporto sessuale con una prostituta, lo hanno contattato telefonicamente, minacciandolo e chiedendogli  di consegnare altro denaro.





Ricevute le minacce, la vittima ha prelevato 200 euro e si è recato presso l’abitazione della coppia, a Cese di Preturo (L’Aquila), consegnando il denaro alla donna.

Il successivo intervento minatorio del compagno di lei, nel frattempo intervenuto, ha fatto sì che questi fosse costretto prima a consegnare immediatamente alla coppia anche il bracciale e gli orecchini in oro che aveva con sé e poi, dopo essere andato a prelevarli,  altri 200 euro.

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