COMUNE L’AQUILA VUOLE TRIPLICARE INTROITI PER LE MULTE, 950MILA EURO OBIETTIVO NEL 2023

di Gianpiero Giancarli

8 Febbraio 2023 08:27

L'Aquila - Cronaca, Politica

L’AQUILA  – Gli automobilisti aquilani siano attenti e disciplinati per l’avvenire: il Comune dell’Aquila intente triplicare gli introiti per le contravvenzioni  che da poco più di 300 mila euro andrebbero a sfiorare il milione. Non solo, ma già si sa come questo ipotetico incasso verrebbe utilizzato.

Lo prevede una recente delibera di giunta. “Valutati i  dati relativi ai proventi  delle sanzioni amministrative pecuniarie in violazione al Codice della strada riferiti al 2022, e il personale assegnato al settore, si può prevedere una somma in entrata di 950mila euro comprensiva dell’importo per la elaborazione dei  ruoli esattoriali”. Queste sono le intenzioni dell’ente secondo la delibera di fine 2022.





Le utilizzazioni di queste somme sono  per metà disciplinate dalla legge. Pertanto 18omila euro sono previsti per interventi di manutenzione, potenziamento e ammodernamento della segnaletica stradale.

Oltre 123mila  euro serviranno per il potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni al Cds anche con l’acquisto di automezzi e mezzi per la polizia locale come acquisto o noleggio di palmari e ammodernamento di apparati radio trasmittenti.

Inoltre 171mila euro sono destinati al miglioramento della sicurezza stradale  come la manutenzione di barriere e sistemazione del manto stradale sconnesso.





Poi si prevedono spese per iniziative di tutele degli utenti deboli come bambini, anziani, disabili e ciclisti con corsi didattici nelle scuole oltre a interventi per la mobilità ciclistica. il totale dei fondi con destinazione vincolata è di 475mila euro.

La restante parte libera dei presunti incassi,  secondo la legge, va a finanziare indistintamente le spese correnti o una quota di spese per investimenti secondo i princìpi generali di bilancio che l’ente più in là andrà a valutare. Del resto non è affatto detto che la somma ipotizzata sarà poi quella reale.

Vale la pena di precisare che la somma di 950mila euro non è elevata a fronte di quanto incamerano altri comuni con una utenza automobilistica simile a quella del capoluogo di regione.

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