L’AQUILA – Parte dei 117 lavoratori della Tecnocall dell’Aquila da ieri in sciopero sono oggi in consiglio regionale per protestare contro la cancellazione dal Decreto Energia dell’articolo 36 Ter, che li metteva al riparo da eventuali licenziamenti, ora concreta possibilità con la fine del mercato tutelato e calmierato delle bollette del gas e dell’elettricità, gestito proprio dal call center aquilano.
Ieri una ottantina di lavoratori ha incontrato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi a margine dell’inaugurazione del restaurato palazzo Margherita, sede del Comune a piazza Palazzo.
Racconta Marilena Scimia, segretaria provinciale della Slc Cgil, che ha fatto parte della delegazione: “il sindaco ci ha detto di mantenere alto il livello di questa vertenza sui tavoli nazionali, spiegando che a livello comunale si può fare ben poco. Un incontro molto breve. Domani faremo sentire la nostra voce al consiglio regionale: il governo deve farsi carico di questo questione e i nostri politici nessuno escluso, devono garantire il massimo sostegno, non possono fare finta di nulla e voltarsi dall’altra parte: senza clausola di salvaguardia rischiamo il licenziamento di massa, perché le società perderanno le commesse legate al servizio tutelato dell’energia, e i lavoratori non hanno nessun paracadute, nessuna clausola di salvaguardia per mantenere il posto, operando in altre mansioni”.
Il sindaco Biondi ha anche detto di aver interessato della questione il sottosegretario al Mimit, Fausta Bergamotto, e che garantirà il massimo sostegno.
Si legge nella nota dei sindacati: “Si va verso un Natale nero per più di cento famiglie Aquilane poiché costretti a vivere un futuro lavorativo incerto. A livello territoriale, abbiamo dichiarato forme di protesta per questo imminente disastro che può concretizzarsi con la perdita dei posti di lavoro. Siamo qui a difendere la dignità oggi sacrificata alle lobby potentissime del ricco e selvaggio mercato energetico nazionale. Chiedono di essere ascoltati dalla politica Regionale e far arrivare al Governo nazionale le loro giuste rivendicazioni, la loro necessità di continuare ad avere un futuro lavorativo e sociale dignitoso per il territorio”.
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- L’AQUILA: LAVORATORI TECNOCALL IN SCIOPERO ASSEDIANO IL CONSIGLIO REGIONALE, “GOVERNO AIUTA LOBBY”L'AQUILA - Parte dei 117 lavoratori della Tecnocall dell'Aquila da ieri in sciopero sono oggi in consiglio regionale per protestare contro la cance...