L’AQUILA – Una nuova sede e una squadra allargata per un nuovo inizio che è anche la prosecuzione di un lungo percorso. Obiettivo, contribuire al dibattito delle idee e offrire progettualità per il territorio e per le aree interne.
Con questo proposito, nel ventesimo anniversario della sua nascita, la Fondazione Magna Carta ha tagliato ieri il nastro della sua nuova “casa” aquilana, in via Amleto Cencioni n. 5, che sarà il quartier generale della sezione abruzzese della fondazione e, nelle intenzioni degli animatori, “un luogo aperto e operativo per contribuire a mettere in contatto le istituzioni con il mondo produttivo e con le energie vitali della società”.
Presente il presidente nazionale della Fondazione, Gaetano Quagliariello, che ha spiegato come L’Aquila sia per Magna Carta “una ‘seconda capitale’. Noi ci teniamo molto non solo che all’Aquila ci sia una sede, ma che sia sempre più attiva e più bella – ha detto il presidente Quagliariello -. Non solo per motivi di affezione, ma anche perché uno dei filoni principali di ricerca della Fondazione riguarda la coesione territoriale e in particolare lo sviluppo delle aree interne. E questo filone, che approfondiamo da anni, continueremo a coltivarlo”.
A presentare gli obiettivi per il futuro l’architetto Romina Raulli, presidente della sezione abruzzese, che ha ricordato la recente esperienza di Magna Carta la quale, su mandato della struttura commissariale e in collaborazione con altri enti e fondazioni, ha partecipato alla diffusione sul territorio delle opportunità del fondo complementare del PNRR.
“Un’esperienza e un metodo – ha spiegato Raulli – che intendiamo replicare e rendere permanente, promuovendo un’analisi del territorio in chiave di sviluppo e realizzando un punto di ascolto attraverso il quale cogliere le istanze del mondo produttivo perché si trasformino in progettualità”.
Con l’inaugurazione della sede è stato presentato anche il primo nucleo della squadra che animerà Magna Carta territoriale. Con un comitato direttivo, presieduto da Romina Raulli e composto da Enrico Coluzzi, Maria Teresa Giusti, Francesca Laschiazza, Giovanna Laurini, Stefano Miconi, Francesco Minazzi e Vittorio Sconci, e i primi dipartimenti tematici affidati ad Alessandra Faggian (aree interne), Marianna Centi Pizzutilli (attività produttive), Alessia Manetta (commercio), Angelica Carnevale (cultura), Andrea Morgante (economia), Stefano Flamini (sanità), Andrea Merolli (start up), Noemi Tazzi (sport).
Ha portato il suo saluto all’inaugurazione il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, che ha evidenziato l’importanza dei centri che concorrono a formare il pensiero e ricordato le numerose occasioni di collaborazione tra Magna Carta e l’amministrazione dell’Aquila, dai progetti per il decennale del sisma al lavoro contro l’inverno demografico, oltre alle iniziative portate avanti per il territorio.
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