L’AQUILA: MANIFESTAZIONE PER LA PALESTINA, OLTRE 100 PERSONE AL CORTEO IN CENTRO

18 Ottobre 2023 20:53

L'Aquila - Gallerie Fotografiche, Politica

L’AQUILA – Oltre centro persone hanno perso parte in serata all’Aquila al sit-in pacifico a sostegno della Palestina che si è tenuto in pieno centro storico, in piazza Regina Margherita.





Alla manifestazione, autorizzata dalla questura dell’Aquila, hanno partecipato anche diversi ragazzi della comunità palestinese nel capoluogo abruzzese.

Proprio questi giovani hanno tentato – in quella che si è rivelata essere la prima parte del sit-in – in maniera pacifica, di arrivare in corteo sotto palazzo Fibbioni, sede del Comune dell’Aquila, per manifestare contro il fatto che il sindaco, Pierluigi Biondi, ha esposto la bandiera israeliana accanto a quella ucraina: ma dopo un dialogo con le forze dell’ordine hanno preferito tornare in Piazza Regina Margherita.

“La società civile aquilana ha dato una bella risposto”, ha spiegato l’ex esponente della sinistra di classe aquilana ed ex sindacalista Alfonso De Amicis, che insieme a Tina Massimini ha organizzato il sit-in.





“L’iniziativa è stata molto partecipata nonostante sia stata organizzata in pochi giorni da due semplici attivisti, tra l’altro nel primo giorno di pioggia in città. Del resto, questi sono giorni drammatici tra Israele e Palestina che rischiano di diventare drammatici per tutto il mondo, e questo lo capiscono sempre più cittadini in un contesto, che comprende anche larghe fette di politica abruzzese, di propaganda filo-israeliana. Ma la verità è che l’orrore da quelle parti è frutto della politica feroce e senza freni di Israele che da ormai settantacinque anni occupa illegalmente terre non sue, provocando disastri umanitari anche alla sua stessa popolazione. Sicuramente non ci fermeremo qui, intendiamo continuare con il sostegno al popolo palestinese nella nostra città”.

Al sit-in erano presenti, tra gli altri, Enrico Perilli, di Sinistra Italiana, Simona Giannangeli, consigliere comunale di opposizione al comune del capoluogo abruzzese che è intervenuta pubblicamente a sostegno della Palestina, e Liduina Cordisco, zia di Francesca Antinucci, la moglie di Khaled El Qaisi, il cittadino italo-palestinese arrestato alla fine di agosto ed incarcerato senza accuse ufficiali in un carcere duro israeliano mentre stava per rientrare in Italia da una vacanza nella sua terra di origine e che è stato recentemente liberato “sotto condizioni”.

Cordisco, di Tempera, frazione dell’Aquila, nel suo intervento ha raccontato gli ultimi sviluppi della vicenda di El Qaisi, che non può ancora rientrare in Italia anche per la terribile situazione di guerra in cui si trovano nuovamente Israele e Palestina.

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