L’AQUILA- Avrebbe minacciato la sua ex, che lo aveva lasciato contro il suo volere, di divulgare delle ipotetiche foto di lei compromettenti, in quanto dal contenuto erotico, e con commenti offensivi: ci sarà un processo.
E’ questa una delle contestazioni, dalle quale si dovrà difendere in giudizio un uomo accusato di atti persecutori. Tra le altre imputazioni, ovviamente tutte da provare, anche una serie di messaggi tramite whatshapp ritenuti inaccettabili oltre a una missava che, secondo la procura della Repubblica, aveva contenuti adeguati a ingenerare paura per la propria incolumità. In precedenza l’imputato si sarebbe appostato presso la casa di lei per spiarla e verificare i suoi contatti e movimenti in quanto accecato dalla gelosia.
Prossima udienza il 2 ottobre 2025 dopo la denuncia presentata dall’avvocato Davide Cimarelli per la parte civile in relazione ad asseriti fatti avvenuti oltre 4 anni fa, mentre la difesa del sospettato L.C. è rappresentata dall’avvocato Monica Badia. Il rinvio a giudizio è stato firmato nell’ottobre del 2022 dal gup del tribunale dell’Aquila Marco Billi. I presunti fatti si sarebbero verificati tra il 2019 e l’anno successivo.
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