L’AQUILA, OPPOSIZIONI: “FDI SFIDUCIA DE SANTIS, APERTURA NEGOZIO A SASSA SPACCA MAGGIORANZA”

23 Settembre 2022 15:21

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – “Riteniamo grave e surreale quanto accaduto stamane durante la seduta della II commissione consiliare. Infatti durante la discussione su un provvedimento ordinario illustrato dall’assessore Francesco De Santis, relativamente il cambio di destinazione d’uso di un locale presso la frazione di Sassa da artigianale a commerciale, è stato chiesto il rinvio della discussione e della votazione da parte di Fratelli d’Italia per bocca della consigliera Katia Persichetti“.

Così, in una nota, i consiglieri al Comune dell’Aquila, componenti dell’opposizione nella II Commissione consiliare Stefano Albano, Paolo Romano, Stefano Palumbo, Lorenzo Rotellini, Alessandro Tomassoni, Massimo Scimia, Enrico Verini.





“Quella che sembrava essere una richiesta di routine che blocca il consumo di suolo per le nuove attività commerciali e, in questo caso, offre un negozio di vicinato ad una frazione, si è ben presto tramutata in un braccio di ferro politico fra Lega e Fratelli d’Italia, con tanto di botta e risposta fra i due partiti – spiegano –  Il presidente della II Commissione, Santella, su nostra richiesta ha allora deciso di mettere ai voti la possibilità di aggiornare la discussione, tenendo ben presente quali sono i diritti del cittadino richiedente ad avere una risposta celere e sicura in mancanza di situazioni ostative”.

“Bocciata la richiesta di rinvio della consigliera Persichetti, i consiglieri di Fratelli d’Italia hanno deciso di abbandonare i lavori della Commissione, non soltanto sfiduciando di fatto l’assessore De Santis, ma producendo un’incomprensibile frattura in seno alla maggioranza. Il provvedimento è comunque stato votato all’unanimità dei presenti”.

“Appare chiaro – osservanno – che Fratelli d’Italia ritiene, in quanto partito di maggioranza relativa, di poter imporre qualsivoglia linea, in barba alle funzioni e competenze del consiglio comunale, delle commissioni consiliari, dei diritti del cittadino e che con un approccio padronale delle istituzioni decide di abbandonare le votazioni quando non vede soddisfatte le proprie desiderata. Della serie ‘o si fa come dico io oppure me ne vado'”.





“Condanniamo inoltre la fragilità di questa maggioranza politica che ha cominciato il mandato con le dichiarazioni del consigliere Daniele D’Angelo contrarie al primo cittadino e che, alla vigilia del voto alle politiche, produce uno strappo incomprensibile, segno delle evidenti tensioni interne fra salviniani e meloniani aquilani. Troviamo inaccettabili simili teatrini sulla pelle di provvedimenti che regolano la vita dei cittadini e disegnano il destino della nostra città”, concludono.

 

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