L’AQUILA: PARCO COMMERCIALE CENTI COLELLA, RINVIATA DECISIONE, LEGA ISOLATA

16 Luglio 2019 18:40

L'Aquila - Politica

L'AQUILA – La decisione sulla delibera di Giunta che riguarda la variazione urbanistica del terreno che si trova nella zona di Centi Colella, da destinare alla media distribuzione, è stata rinviata. 

Fumata nera, dunque, dalla seduta della Commissione Gestione del Territorio, presieduta da Luca Rocci, che questa mattina si è riunita nella sede comunale di Villa Gioia.

La Commissione, ad eccezione del gruppo della Lega che si è astenuto, ha preferito rinviare nuovamente la discussione, da mesi al centro dell'attenzione delle associazioni di categoria, ma anche degli stessi cittadini.

Come già accaduto in altre occasioni, la Commissione è stata il momento adatto per scambiarsi “messaggi” di carattere squisitamente politico: da quanto appreso da fonti interne alla stessa maggioranza, infatti, i consiglieri di centrodestra stavano aspettando al varco la Lega, considerato il gruppo “forte” in Consiglio, soprattutto dopo i risultati delle elezioni regionali, che hanno decretato l'Abruzzo e L'Aquila, come roccaforti del Carroccio.





L'occasione “perfetta” per isolare la Lega si è presentata proprio questa mattina e i consiglieri del centrodestra sono riusciti nel loro intento anche grazie al voto dell’opposizione.

Insomma, un rinvio, voluto in particolare dal gruppo di Insieme per L’Aquila, che è stato un chiaro segnale politico, recepito in maniera inequivocabile dal gruppo locale di Matteo Salvini, tanto che, secondo quanto riferito ad AbruzzoWeb, a margine della seduta il capogruppo di Forza Italia, Giorgio De Matteis, che ha da poco abbandonato Fratelli d’Italia, e l’assessore all’Urbanistica della Lega, Daniele Ferella, avrebbero avuto “uno spinoso confronto” sull’argomento.

“La Lega rispetta le regole sancite dalla legge: l’iter che riguarda le variazioni urbanistiche prevede che sia il Consiglio comunale ad esprimersi rispetto alla proposta del richiedente, la Giunta non esprime pareri, ma vota solo la trasmissione al Consiglio stesso. La vecchia politica era quella che utilizzava l’Urbanistica per scopi privati, la Lega è cosa diversa, anche se questo a molti non piacerà”, ha commentato ad AbruzzoWeb l’assessore Ferella.

Entrando nel merito della variazione in oggetto riguarda esclusivamente la ripartizione interna degli spazi: la superficie totale di quello che, secondo la maggioranza, è stato “erroneamente definito un centro commerciale”, struttura che può essere autorizzata solo dalla Regione, secondo il nuovo progetto sarà di 4 mila metri quadrati: 800 dedicati al magazzino, 2.500 destinati alla media distribuzione, circa 350 metri quadrati di bar e quasi 250 per attività non soggette ad autorizzazione commerciale.

Inizialmente, invece, per i servizi di vicinato erano previsti 600 metri quadrati e per le superfici destinate a bar circa 200.





Al progetto del parco commerciale, che dovrebbe sorgere accanto al Centro di smistamento delle Poste, nella zona Ovest della città, si sono opposte le associazioni di categoria, che già in passato avevano ribadito “la necessità, da parte dell’amministrazione comunale, di investire in primis nella ripopolazione commerciale del centro storico piuttosto che nel rilascio di autorizzazioni all’apertura di nuove attività commerciali di medie dimensioni in periferia, l’urgenza di ricondurre in centro l’indotto necessario (uffici pubblici, uffici direzionali, istituti bancari, ecc..) fondamentali per la sopravvivenza del commercio in loco, e, non ultima, l’esigenza primaria di stabilire l’esenzione dai tributi comunali (Tari, Cosap, Imposta sulla Pubblicità, ecc.), per un determinato congruo periodo, a favore degli imprenditori che hanno avuto ed avranno la forza di investire in centro”.

Anche oggi, in Commissione, il presidente provinciale Fida-Confcommercio, Angelo Liberati, che insieme al fratello gestisce il supermercato Conad accanto al “Fattori”, è tornato a ribadire la propria contrarietà ad “un progetto che penalizza il centro storico”.

A realizzare la struttura sarà, una svolta sbloccato l’iter, la Ventuno Srl dell’imprenditore aquilano Gaetano Specchio, società che nello scorso mese di agosto al Comune dell’Aquila ha presentato un progetto planivolumetrico di coordinamento nella zona di Centi Colella.

La richiesta, però, è stata fatta circa un anno e mezzo fa ed è già la seconda volta che, nel giro di poco tempo, la questione viene rinviata in sede di Commissione.

Il rischio, da quanto riportato a questo giornale, potrebbe essere una richiesta di danni per inerzia all’Ente. L’ultima parola, in ogni caso, spetterà al Consiglio comunale, che dovrà esprimersi per riconoscere o meno la pubblica utilità del progetto e mettere un punto a questa vicenda. (a.c.p.)

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