L’AQUILA – “Annunci, annunci e ancora annunci. Sul terminal di Collemaggio abbiamo letto annunci di ogni tipo, in questi anni. A sei anni e mezzo dall’insediamento della Giunta di destra, però, la realtà è sotto gli occhi di tutti e tutte: il terminal è la fotografia del fallimento amministrativo di Biondi e degli assessori che si sono succeduti in questi anni”.
Così in una nota il Partito democratico dell’Aquila.
“Il terminal doveva essere un punto nevralgico del PUMS, “porta d’accesso” al centro storico con il parcheggio collegato al cuore cittadino da navette, luogo di partenza e, soprattutto, di arrivo per turiste e turisti oltre che per cittadine e cittadini pendolari. Una cartolina della città. Ed invece, è una infrastruttura in stato d’abbandono, sporca, tra cartacce e tappi di bottiglia, che trasmette una sensazione di degrado e persino di pericolo: continuiamo a ricevere sollecitazioni da aquilane e aquilani che, nelle ore serali, hanno paura di frequentarlo”, si legge nella nota.
“È una infrastruttura priva di qualsivoglia servizio, con i bagni in condizioni degradate e un intenso odore di urina che, in alcuni momenti della giornata, rende l’aria irrespirabile: possiamo soltanto immaginare l’impressione che può lasciare ad un turista, invitato a parcheggiare lì o che arriva al terminal con un autobus. Manca addirittura la luce: da giorni, i pendolari che partono all’alba denunciano di dover prendere l’autobus al buio completo. In attesa dell’annunciatissimo collegamento con viale Rendina, progetto ereditato dalla passata amministrazione e che, per come si intende realizzarlo, temiamo si rivelerà l’ennesima opera pubblica ‘sbagliata’, è possibile che il terminal sia lasciato in questo stato di abbandono e al degrado?”
“Chiediamo risposte immediate all’amministrazione comunale che invitiamo, come abbiamo già fatto altre volte in questi mesi, ad occuparsi anche di altro oltre che del ‘cosiddetto’ asse centrale, pur comprendendo il profondo imbarazzo per aver speso milioni di euro su una pavimentazione che si sta mostrando assolutamente inadeguata. Leggiamo stamane sui giornali che si sta cercando un macchinario più adatto alla pulizia: intanto, ci sarebbe anche una città da amministrare”, conclude la nota.
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