L’AQUILA – I proprietari dei cani dovranno provvedere accuratamente a rimuovere gli escrementi lasciati in strada dai loro animali altrimenti rischiano una multa di 500 euro, anche se si parte da 25 come sanzione minima. Lo prevede una recente ordinanza del Comune dell’Aquila, in seguito a proteste, che farà discutere per la consistenza della sanzione massima e anche a fronte del fatto che i cani padronali sono migliaia in città e aumentano visto che le adozioni dei canili sembrano funzionare. E poi ci sono anche altri animali d’affezione ma rappresentano una percentuale minima.
“Si rilevano”, si legge nell’atto, “numerose segnalazioni e doglianze di privati cittadini in merito ai disagi dalla mancata raccolta delle deiezioni solide e dalle esalazioni maleodoranti specie in estate e l’imbrattamento delle superfici”.
Per cui si ordina ai titolari dei cani “di raccogliere le deiezioni, cosa peraltro già regolamentata, facendo uso di sacchetti o di altra idonea attrezzatura e di dotarsi di contenitori di acqua da versare all’occorrenza sul punto interessato dalla deiezione per poter ripulire le superfici”. Il periodo interessato dall’ordinanza va dal primo marzo al 31 ottobre di ogni anno.
La vigilanza è affidata alla polizia municipale, guardie zoofile, carabinieri forestali, e l’Asm (Azienda servizi municipalizzati) è sollecitata a segnalare irregolarità riscontrate nel servizio e il Comune parla di “malcostume diffuso”.
Ma, oltre a questo aspetto, ci sono anche persone che chiedono una osservanza dell’obbligo della museruola soprattutto per i cani di grossa taglia.
- L’AQUILA: POPO’ DEI CANI LASCIATA IN STRADA: STRETTA COMUNE, MULTE FINO A 500 EUROL'AQUILA - I proprietari dei cani dovranno provvedere accuratamente a rimuovere gli escrementi lasciati in strada dai loro animali altrimenti ri...