L’AQUILA – Peppe Servillo, Angelo Branduardi, ‘Nduccio, Federica Carta, Davide Rondoni. Sono solo alcuni degli artisti protagonisti del ricco programma del “Festival della Transumanza”. Un calendario di eventi che, dall’8 luglio al 31 agosto, valorizzerà gli angoli più suggestivi di 15 Comuni abruzzesi dislocati sulle antiche vie dei tratturi, con un finale, ad ottobre, all’Auditorium “Parco della Musica” di Roma.
La rassegna, ideata e finanziata interamente dal Consiglio regionale dell’Abruzzo, è giunta alla sua terza edizione e fa parte del più ampio progetto, “Tra – La transumanza che unisce”. La presentazione si è tenuta questa mattina a Palazzo dell’Emiciclo, all’Aquila. L’alto valore della manifestazione è stato riconosciuto dalla Regione Abruzzo con una legge del 2020 che, a seguito dell’inserimento della transumanza nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco, ha assicurato continuità e sostegno a qualsiasi iniziativa che valorizzi le peculiarità dell’antico rito pastorale e sviluppi valore economico e promozione turistica.
“Il nostro scopo è rendere tangibile e attuale il fenomeno sociale ed economico della Transumanza, puntando al riconoscimento nel patrimonio ‘materiale’ Unesco – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri – Insieme al progetto ‘Via Verde’, che stiamo costruendo con altre Regioni italiane, vogliamo creare una rete viaria logisticamente fruibile che tocchi le vie pastorali d’Italia e non solo”. Il direttore artistico del Festival, il musicista Ambrogio Sparagna, celebra il concetto di “unione” della Transumanza. “La parola ‘unire’ è la chiave di lettura di questa manifestazione. Uniamo culture, con musicisti che arrivano dalla Grecia o dalla Tunisia. Uniamo territori, coinvolgendo borghi montani e località marine. Uniamo regioni, sconfinando nel Lazio con il concerto finale a Roma. Una incursione extraregionale che non è casuale, vuole essere una prima ‘uscita’ fuori Abruzzo che tenda verso l’internazionalità del Festival”.
Alla conferenza di presentazione è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio, Roberto Santangelo e l’assessore regionale all’agricoltura, Emanuele Imprudente. Quest’ultimo ha sottolineato l’esigenza di tutelare e difendere la pastorizia abruzzese, salvaguardandone i luoghi e le economie. Al tavolo, infine, Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, che ha annunciato la 63esima edizione della “Rassegna degli Ovini” di Fonte Macina, evento collaterale al Festival. (red) Il direttore artistico La Direzione Artistica del festival è del Maestro Ambrogio Sparagna, etnonusicologo e uno dei più importanti autori e interpreti della nuova musica popolare italiana. Già Maestro Concertatore per 3 edizioni del Festival La Notte della Taranta, Ambrogio Sparagna ha una intensa attività di ricerca e concertistica e promuove numerosi progetti e iniziative di valorizzazione del folklore e della cultura popolare italiana.
Spettacoli a San Demetrio, Pescara, Lanciano, Sulmona, L’Aquila, Corfinio, Barisciano, Lecce dei Marsi, Pescasseroli, Celano, Teramo, Calascio, Peltuinum, Santo Stefano di Sessanio.
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