L’AQUILA – Tra degrado, risse, atti vandalici e rifiuti abbandonati, il tema dei controlli sulla vita notturna continua a tenere banco all’Aquila.
Le denunce dei residenti che continuano da anni a lamentare gravi disagi riaccendono i riflettori sul problema sicurezza alla vigilia delle prossime elezioni amministrative in programma nel capoluogo regionale in primavera: “Al di là dei buoni propositi che ogni candidato sindaco non rinuncia a pronunciare sotto campagna elettorale e che suppongo rimarranno tali dopo le imminenti elezioni, continuo a denunciare atti contro il pubblico decoro a tarda notte, dal giovedì a sabato, nella piazza divenuta la più malfamata del centro storico, quella dove si erge il maestoso Palazzo Ardinghelli sede del Maxxi, vale a dire piazza Santa Maria Paganica”, la testimonianza di un residente riportata dal Centro.
Il tema è stato di recente affrontato sulle pagine del quotidiano dai tre candidati a sindaco: l’attuale primo cittadino, Pierluigi Biondi, di FdI, la deputata Pd Stefania Pezzopane e il consigliere regionale di Legnini Presidente Americo Di Benedetto.
Il sindaco uscente Pierluigi Biondi ha ribadito che “nel solo centro storico sono attivi oltre 30 dispositivi, di cui 21 per il monitoraggio di piazza Regina Margherita, piazza Duomo, e piazza Santa Maria Paganica, 4 in piazza IX Martiri e 9 nella zona dell’auditorium del Parco del Castello. A questi si aggiungono quelli operativi nell’area del Parco del Sole e di Collemaggio (31), nel polo scolastico di Colle Sapone (3), nel terminal e nel tunnel di Collemaggio (52) e nello stadio di Acquasanta (105)”.
Pezzopane ha ricordato che nel 2016 la giunta Cialente aveva approvato “il documento d’indirizzo preliminare per la realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza, pubblica sicurezza e sicurezza stradale. Il progetto, capillarmente concertato con le forze dell’ordine sul territorio, sarebbe servito anche a contrastare furti”.
Il consigliere regionale Americo Di Benedetto, ha suggerito di “far proprie le esperienze virtuose di altri Comuni che hanno puntato su un maggior controllo sul territorio incrementando la presenza delle forze dell’ordine nelle ore serali e notturne e nei weekend, sia sul miglioramento della videosorveglianza nei punti più a rischio, con finanziamenti ad hoc”.
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