L’AQUILA: RESTYLING PIAZZA REGINA MARGHERITA, L’ARCHEOCLUB CHIEDE MODIFICA DEL PROGETTO

4 Marzo 2021 08:59

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – L’Archeoclub dell’Aquila lancia un appello e avvia una petizione on line, per chiedere modifiche al progetto di restyling  che prevede una profonda trasformazione di Piazza Regina Margherita

La petizione pubblica chiede, con un appello, che l’intervento tenga conto di alcuni aspetti fondamentali e consolidati nella natura complessiva della piazza.

Tra le richieste il “conservare la maggior parte dell’area a prato già esistente, fatta eccezione ovviamente per il “corridoio” centrale previsto per l’apertura tra il Corso e la Fontana del Nettuno, la ricollocazione della “pregevole fontanella storica che oggi si trova di fronte al Nettuno”, e la ripiantumazione degli alberi mancanti

IL TESTO DELL’APPELLO

Alla Giunta comunale dell’Aquila e, p.c.,  alla     Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città dell’Aquila e i Comuni del Cratere (istituenda Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province dell’Aquila e di Teramo)

Egregi Tutti,
come noto, la nostra città si contraddistingue per la presenza di diversi spazi verdi, tra i quali gli storici orti urbani che si sono conservati nel tessuto storico cittadino e le piazze-giardino che ci sono state donate in eredità da interventi ottocenteschi e novecenteschi (dall’Unità d’Italia alla prima metà del XX secolo).

Oggi, una nuova coscienza e una nuova sensibilità stanno riportando all’attenzione l’importanza di questi “spazi di respiro” e – più in generale – l’urbanistica contemporanea è sempre più attenta alla conservazione e all’aumento di superfici destinate a verde pubblico.





Sotto questo aspetto, il centro storico della nostra città parte in vantaggio.

Inoltre, abbiamo appreso dalla stampa dell’idea di un “catasto degli alberi”, che speriamo possa giovare a una manutenzione ordinaria del verde pubblico e a un suo ripristino lì dove rimosso nel corso degli anni.

Per tali ragioni, in questo momento vorremmo porre all’attenzione delle SS. VV. un appello per uno spazio urbano in particolare: Piazza Regina Margherita.

Abbiamo preso atto che Piazza Regina Margherita sarà oggetto a breve di un importante intervento che ne consentirà l’attraversamento dal Corso verso la Fontana del Nettuno.

Tuttavia, abbiamo a cuore che tale intervento possa essere compatibile con la conservazione dell’aspetto complessivo della Piazza così come è percepita storicamente da noi cittadini.

L’appello che rivolgiamo alle SS. VV. riguarda alcuni elementi della piazza che nulla andrebbero a intaccare del progetto di riqualificazione; pensiamo anzi che potrebbero addirittura arricchirlo: la fontanella storica;  i due alberi mancanti sul lato di Via dei Sali; il prato.

Pertanto, come firmatari della presente petizione, ci appelliamo a codesta Amministrazione comunale e chiediamo che si possa recuperare e ricollocare nella rinnovata Piazza la pregevole fontanella storica che oggi si trova di fronte al Nettuno.





Tra l’altro abbiamo appreso con piacere dalla stampa che il Comune ha accolto l’appello meritorio del Gruppo Aquilano di Azione Civica “Jemo ’nnanzi” per un restauro di tutte le fontanelle storiche della città.

Chiediamo che sul lato di Via dei Sali possano essere ripiantumati i due alberi mancanti: tali alberi sono stati abbattuti più di dieci anni fa, e non sono stati ripiantati subito poiché la zona è stata interessata dai cantieri della ricostruzione post-sisma 2009.

Oggi – alla luce del progetto – riteniamo che i tempi siano maturi per poter ripiantumare i suddetti due alberi: essi infatti completavano un filare simmetrico a quello dei tre alberi che si trovano dal lato opposto rispetto a via dei Sali.

Questi due filari – di tre alberi ciascuno – avevano l’evidente funzione di inquadrare la fontana monumentale del Nettuno, “guidando” lo sguardo dei passanti.

Chiediamo, infine, che si possa conservare la maggior parte dell’area a prato già esistente, fatta eccezione ovviamente per il “corridoio” centrale previsto per l’apertura tra il Corso e la Fontana del Nettuno.

Oltre ai motivi storici e ambientali accennati, infatti, si può osservare anche che il verde del prato – insieme agli alberi – valorizza ulteriormente la facciata monumentale, per “contrasto di colori” tra il prato e le pietre che la compongono.

Come firmatari di questa petizione, quindi, confidiamo nella possibilità che si possa conciliare la nuova fruibilità della piazza con il suo assetto storico e ambientale complessivo, consolidato nel tempo.

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