L’AQUILA – Sei giovani, tre tunisini e tre egiziani, sono stati arrestati dalla Squadra volante dell’Aquila diretta da Francesco D’Antonio, a seguito di una rissa scoppiata, questa mattina, nella zona della Villa comunale.
La polizia, intervenuta sul posto su segnalazione dei passanti, ha sequestrato due coltelli usati nel corso della colluttazione.
Nella rissa sono spuntati anche coltelli, alcuni giovani sono rimasti feriti, quindi trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila per accertamenti.
Proprio ieri, all’Aquila, si era tenuto un vertice in Prefettura per discutere dei recenti episodi di violenza in centro città, con la decisione di rafforzare le misure di sicurezza aumentando i pattugliamenti e, quindi, garantendo una maggiore presenza delle forze dell’ordine.
Il prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, ha commentato l’importante intervento eseguito in data odierna dalla Polizia di Stato: “Grazie al questore dell’Aquila, Enrico De Simone, e alla Polizia di Stato per la tempestività e la professionalità, con le quali sono stati tratti in arresto i sei presunti responsabili dei fatti di rissa verificatisi questa mattina nei pressi della Villa Comunale di questo capoluogo. Ciò a conferma di una presenza capillare sul territorio delle Forze di Polizia e dell’ottimale collaborazione della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza a tutela della sicurezza di questo territorio”
“Rivolgo il mio ringraziamento al questore dell’Aquila e alle donne e agli uomini della Polizia di Stato per la brillante operazione che ha portato all’arresto dei sei giovani ritenuti responsabili della rissa che si è verificata in pieno giorno alla Villa Comunale”. Lo ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, all’esito dell’operazione odierna.
“È la risposta migliore che si potesse dare a coloro che pensano di poter impunemente macchiare la reputazione di una città dall’elevata qualità di vita e della sicurezza. Con loro – ha aggiunto il sindaco – ringrazio il prefetto e tutte le forze dell’ordine che quotidianamente sono impegnati nel prevenire e reprimere comportamenti che la nostra comunità non può e non deve subire. È per questo che nell’ultimo comitato ordine e sicurezza pubblica abbiamo ribadito la necessità di non tollerare alcun tipo di atteggiamento non in linea con le regole della pacifica e civile convivenza”. “In questa giornata, tra l’altro – conclude – il sistema giudiziario del territorio si consolida con l’insediamento ufficiale del nuovo procuratore capo dell’Aquila, Alberto Sgambati”.
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