L’AQUILA: ROTELLINI, “CHE FINE HANNO FATTO I CONSIGLI TERRITORIALI DI PARTECIPAZIONE?”

9 Agosto 2023 15:19

- Cronaca

L’AQUILA – “Una semplice domanda: cosa vuole fare la giunta dei Consigli territoriali di Partecipazione (CTP)?”.

Lo chiede Lorenzo Rotellini, consigliere comunale di L’Aquila coraggiosa.

 LA NOTA

Per noi la partecipazione è importante ed invece rischia di essere una parola vuota a L’Aquila, in un contesto di ricostruzione sociale e materiale ancora attivo e soprattutto con gli investimenti del PNRR che non hanno mai generato una discussione su come verrà ridisegnata la città e su come verranno spese le risorse a disposizione.





Gli strumenti messi in campo nel post sisma, come i Consigli Territoriali di Partecipazione che in tante città hanno validamente sostituito le vecchie circoscrizioni, non possono essere lasciati marcire, anzi andrebbero potenziati e messi in connessione con l’Urban Center.

L’obiettivo della IV Commissione, che come opposizione abbiamo richiesto e svolto a prima firma del Consigliere Rotellini, era proprio quello di capire che fine avessero fatto i CTP, silenti dal 2017, anno di insediamento della giunta Biondi.

Questo strumento avrebbe dovuto esprimere pareri consultivi e non vincolanti sulle proposte di deliberazione di interesse del territorio di competenza o di interesse generale del Comune, nonché la promozione, la partecipazione, l’informazione dei cittadini e l’esercizio di facoltà di iniziativa sulle materie di competenza del Consiglio e della Giunta comunali, attraverso istanze e proposte.

Eppure, nel 2015, anno della loro costituzione, quasi 10.000 cittadini si erano recati alle urne per deciderne la composizione.

I Consigli Territoriali di partecipazione sono stati un vivaio importante soprattutto per la classe dirigente di centrodestra che evidentemente faceva poca formazione nei partiti: da lì sono stati eletti in consiglio comunale diversi giovani.





Dalla commissione invece è emersa, come già successo in passato con il boicottaggio del Festival della Partecipazione, la mancanza di volontà nel far partecipare e nell’ ascoltare la popolazione sui temi di interesse generale e collettivo.

Per questo abbiamo chiesto di convocarli, di inviare ad essi le delibere di giunta per i pareri come prevede il regolamento e di fare le surroghe per sostituire decaduti. Noi crediamo che i CTP possano e debbano svolgere la loro funzione di partecipazione e di rappresentanza.

 

 

 

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