L’AQUILA – Settimane per ripulire l’area dai rifiuti, operazioni cominciate a rilento solo da un paio di giorni in una zona che, anche lontani dalle feste, verrebbe troppo spesso abbandonata all’incuria.
A denunciare la situazione, nei pressi della scalinata di San Bernardino all’Aquila, un gruppo di residenti e frequentatori, qualche giorno dopo la conclusione dello smontaggio del palco allestito in occasione della rassegna estiva di eventi dei Cantieri dell’Immaginario e utilizzato anche durante la Perdonanza celestiniana.
Il palco è stato smontato da circa due settimane ma, lamentano i cittadini, “i rifiuti, inizialmente incastrati tra arredi e materiali vari, sono rimasti a terra per giorni, a due passi da cavi sospesi nel vuoto, restituendo ai turisti, che spesso transitano nei pressi della basilica attraversando uno degli scorci più suggestivi dell’Aquila, l’immagine di una città abbandonata alla sporcizia”.
“Che si possano accumulare rifiuti nel corso dello svolgimento di eventi che richiamano migliaia di persone è comprensibile. Molte responsabilità ovviamente le hanno gli spettatori o chiunque altro abbia contribuito a sporcare. Certo è che far passare tutto questo tempo prima di intervenire la dice lunga su quanto questa zona sia effettivamente considerata, al di là dei proclami”.
Comunque in questi giorni, riconoscono i residenti, tanto lavoro è stato fatto ma ci sono ancora numerose criticità, anche perché: “non si tratta di un fatto isolato. Putroppo, come ben noto, molti dei recenti episodi di criminalità riportati dalle cronache si svolgono proprio nei pressi di questo scenario dove spesso ragazzini su di giri se le danno di santa ragione, spaccando bottiglie e lasciando qualsiasi tipo di rifiuto a terra. E così all’insicurezza, condizione particolarmente avvertita di notte dai residenti, si aggiunge l’immondizia come sfondo”.
Quindi l’appello: “chiediamo a chi di dovere di controllare con maggiore frequenza l’area al fine di scongiurare nuove risse ed evitare futuri scenari degradanti”.
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