L’AQUILA – Il collettivo Afedia, nato dalla sinergia dell’avezzanese Alessandra Condello, fotografa e art director, e dall’aquilana Diletta De Santis, attrice e performer, sarà tra i protagonisti della Biennale di Roma 2024, con l’ opera ‘Impermanenza‘, uno scatto realizzato all’ex ospedale psichiatrico del capoluogo abruzzese.
L’opera è già esposta, insieme alle 42 in gara, al museo Barbella di Chieti, al fianco dei De Chirico e dei Mirò. L’anno prossimo, come da regolamento, verrà esposta a Piazza Navona, con opere di artisti internazionali.
“Abbiamo ricevuto la notizia mentre eravamo in viaggio, sul bus, direzione L’Aquila con la pioggia battente, l’inconsapevolezza totale, mood da Thelma e Louise durante una gita fuori porta – commentano De Santis e Condello -. Siamo felicissime di portare, a livello internazionale, un pezzo di città per noi così carico di significato. Un particolare ringraziamento al professore Massimo Pasqualone”.
Il collettivo Afedia è nato a L’Aquila nel 2019, ed intorno ad esso ruotano altri artisti collaboratori, principalmente per la realizzazione di fotografie, video, e installazioni e performance. Tra le loro opere il corto Euridice, vincitore del premio Sharky 2019 a L’Aquila, il video Quarantine, realizzato durante il lockdown e vincitore del premio ApertaMente a Pescina nel 2021, varie partecipazioni alle iniziative del comune di L’Aquila e Fontecchio, e la foto Ex OP, che arriva finalista al concorso Un luogo per Zerobook, nel 2020, casa editrice di Catania.
“La loro fascinazione è per i luoghi naturali o abbandonati, per l’abbandono collettivo e personale, per il rapporto tra l’io e luogo nella sua dimensione perturbante; un mondo che riportano alla vita con fotografie, video e installazioni, con un occhio alle tradizioni e al folklore locale”, è stato scritto.
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