L’AQUILA: SCRITTE SUI PALAZZI STORICI CONTRO POLIZIA E DASPO, IDENTIFICATA PRESUNTA AUTRICE

10 Agosto 2023 12:11

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – La Digos, con il coordinamento della Procura della Repubblica di L’Aquila, ha eseguito stamane un decreto di perquisizione locale e informatica nei confronti di una giovane aquilana che la notte del 6 luglio scorso, unitamente ad altri ragazzi al momento ignoti, hanno imbrattato diversi immobili e Palazzi storici del centro cittadino con stencil e bombolette di vernice nera recanti scritte contro la Polizia e la misura del Daspo urbano.

In particolare, l’azione è stata rivolta nei confronti di un noto Palazzo del XV secolo, riconosciuto di “notevole interesse culturale” dal Ministero della Cultura, sito nei pressi dell’immobile che ospita la Prefettura di L’Aquila.





Le attività di indagine sono partite in seguito alle diverse segnalazioni giunte alla Polizia di Stato e alla denuncia del titolare del Palazzo Storico vincolato dalla Soprintendenza  ed hanno permesso di riscontrare l’esatta dinamica dei fatti e la ricostruzione dell’accaduto anche attraverso la visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza.

E’ emerso, infatti, che la giovane ha agito in compagnia con altri tre ragazzi travisati, percorrendo di notte diverse vie del centro cittadino con il preciso intento di imbrattare e deturpare immobili storici,  dall’alto contenuto artistico e culturale, in segno di protesta.

La perquisizione effettuata ha permesso di rinvenire materiale ritenuto di interesse investigativo e dispositivi informatici che potrebbero essere utili all’identificazione degli altri presunti responsabili.

Il procedimento è al suo inizio e le accuse mosse alla ragazza – finora ritenute fondate dall’autorità giudiziaria – troveranno conferma o smentita nelle successive fasi della procedura.





BIONDI, “CONGRATULAZIONI ALLE FORZE DELL’ORDINE E ALLA PROCURA”

“Rivolgo le congratulazioni, a nome della Municipalità e mie personali, agli uomini e alle donne della Questura, in particolare agli agenti della Digos che, con il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno identificato uno degli autori delle scritte con cui è stato imbrattato un edificio storico del centro della nostra città”.

Lo afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

“Queste persone, quella individuata e gli altri ancora ignoti, si sono rese responsabili di un atto che offende le forze dell’ordine – per i contenuti – e arreca un danno ai proprietari del bene e all’intera comunità”.

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