L'AQUILA – Mobili tenuti in custodia dopo il sisma 2009, di proprietà di una famiglia San Demetrio ne' Vestini (L'Aquila). Per questa vicenda è stato denunciato il titolare di una ditta di traslochi dell'Aquila. A riferirlo il quotidiano Il Centro.
L'accusato, del reato di appropiazione indebita, nella veste di custode, sarebbe responsabile di aver fatto sparire beni per un valore di 100mila euro. Ovvero di una camera matrimoniale antica in legno massello con armadio a sei ante, specchiere, quadri e soprammobili di Capodimonte, elettrodomestici vari, un corredo e circa 100 coppe e trofei, un orologio a pendolo antico, una macchine per cucire “Singer”.
Il decreto di citazione a giudizio è stato firmato dal pm David Mancini, a seguito di una denuncia presentata nel 2017. L'aacusato avrebbe detto ai proropitari che i mobili erano andati distrutti con un allagamento.
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