L’AQUILA – Si rafforza l’ipotesi del gesto volontario, per la morte del giovane di 27 anni, precipitato giù dal ponte autostradale in zona San Giuliano-San Sisto.
La tragedia si è consumata ieri a L’Aquila intorno alle 20. Il ragazzo, che viveva e lavorava all’Aquila, era originario dell’Ecuador e abitava al progetto Case di Tempera.
Come riferisce il quotidiano Il Messaggero, il giovane avrebbe bevuto molto alcol, per darsi la forza di scavalcare la recinzione dell’autostrada.
La segnalazione è arrivata automobilista di passaggio, che avrebbe riferito di aver visto un’auto ferma sul ciglio della strada, in prossimità del ponte. A quel punto è intervenuta la polizia stradale che ha trovato l’auto vuota e ha poi fatto la tragica scoperta rinvenendo il corpo nella parte sottostante.
Non sono stati trovati biglietti nella sua auto.
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