TERAMO – Le sedi dei Centri per l’impiego (Cpi) abruzzesi possono contare su uno stanziamento complessivo di 13 milioni di euro, risorse che lo Stato ha messo a disposizione dell’Abruzzo per finanziare il piano regionale di riordino delle sedi dei Centri. La cifra destinata alla provincia di Teramo prevede la realizzazione di lavori anche nelle sedi di Giulianova, Roseto e Nereto per un importo complessivo di 1,2 milioni di euro a cui si aggiunge un milione destinato esclusivamente alla sede di Teramo.
È quanto riportato in una nota della Regione. Ammonterebbero quindi a oltre 2,2 milioni di euro le risorse che la Regione Abruzzo ha predisposto per la ristrutturazione e l’acquisto degli edifici che ospitano i centri per l’impiego della provincia di Teramo. Lo rende noto l’assessore regionale al lavoro, Pietro Quaresimale, intervenendo sulle problematiche del lavoro e l’organizzazione sul territorio dell’incrocio domanda/offerta.
“I centri per l’impiego – ha detto Quaresimale – stanno vivendo un passaggio decisivo del loro futuro in ragione di un incremento delle competenze che li rende centrali nelle nuove dinamiche del mercato del lavoro. Questo nuovo scenario ci permette inoltre di intervenire per migliorare le infrastrutture dei centri per l’impiego, cominciare dalle sedi. A Teramo, ad esempio, è previsto un investimento strutturale di 1 milione di euro; con questa cifra contiamo di rendere maggiormente fruibile la sede dei centri per l’impiego del capoluogo venendo incontro in questo modo alle numerose richieste di lavoratori e cittadini”.
“Per le città che ospitano i centri per l’impiego è un’occasione da non perdere – conclude Quaresimale – perché in questo modo con fondi a destinazione diretta dello Stato si rendono maggiormente fruibili strutture pubbliche i cui costi di adeguamento altrimenti ricadrebbero sulle casse comunali e dunque direttamente sul cittadino”.
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