LAVORO, VERTENZA DENSO SAN SALVO: PD, “NO AGLI ESUBERI, SINDACO E REGIONE ABRUZZO DOVE SONO?”

20 Aprile 2024 12:21

Chieti - Lavoro

SAN SALVO – “Le dichiarazioni espresse dai sindacati Fim, Fiom, Fismic Nazionali in merito alla vertenza Denso di San Salvo destano molta preoccupazione. Gli esuberi annunciati che ridurrebbero l’organico dagli attuali 834 a 635 lavoratori, e l’incertezza sugli investimenti verso una diversificazione delle produzioni, unite alla conferma solo verbale della volontà della casa madre giapponese di proseguire l’attività a San Salvo, evidenzia quanto l’esistente tavolo istituzionale ‘Regione-Governo’ non ha finora portato a risultati concreti e tangibili a difesa del lavoro e del futuro dell’azienda”: è quanto si legge in una nota del Partito democratico del Vastese.





“Esprimiamo dunque preoccupazione sulla vertenza Denso e allo stesso tempo non accettiamo le parole espresse dal sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis che sembra essere distante dal problema e interessata solo a dare sostegno al neo assessore regionale al Lavoro, Tiziana Magnacca – continua la nota –, così come auspicato anche dal presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, in un deciso e risolutivo cambio di passo.  Il momento che stiamo attraversando, e che dura da troppo tempo oramai, è delicato e difficile e la Regione Abruzzo in questi sei anni, non ha dato risposte concrete, così come la tanto e sempre decantata filiera ‘Comune-Regione’”.





“Il tempo delle chiacchiere è finito, il tempo dell’attesa è terminato. Occorrono fatti concreti e la Politica ha dei compiti: garantire i livelli occupazionali esistenti che, se dovessero ancora diminuire, causerebbero serie ripercussioni sul tessuto economico-sociale delle nostre realtà territoriali”, conclude la nota.

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