ROMA – Matteo Salvini non ha alcuna intenzione di fare passi indietro nella leadership della Lega. Almeno per adesso: “Penso di avere ancora tanto da dare, ho voglia, tempo e idee”, dice chiaro e tondo nella prima puntata del programma ‘Belve’.
Nel salotto di Francesca Fagnani, a metà strada tra la vetrina e il confessionale, il vicepremier si racconta e si sbottona.
Confida, per esempio, un retroscena più casalingo del rapporto con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Ogni tanto la sera gioca a burraco con Francesca (Francesca Verdini, la sua fidanzata, ndr). Io no perché sono due faine e odiano perdere. Ho già un lavoro complicato di giorno, se devo anche incazzarmi per il burraco la sera, no grazie…Quindi le lascio giocare”.
Inevitabilmente, con le europee alle porte e il congresso in autunno, il focus principale dell’intervista diventa il futuro della Lega.
Salvini sarebbe disposto a lasciare la guida del partito? E in quale caso? Lui risponde che si farebbe indietro solo se si svegliasse “la mattina” e si scoprisse a fare il suo “lavoro, di ministro o di militante di partito, controvoglia senza entusiasmo, perché lo devo fare. Se, poi, qualcuno si farà avanti…”. Qualcuno si è fatto avanti? “No”. “Persone in gamba ce ne sono, sia uomini, sia donne”, ma “li lascio aspettare un attimo – aggiunge -, lasciamoli aspettare un attimo”.
Ma il capo politico della Lega forse ha già in mente qualcuno a cui poter passare il testimone in futuro: “Sarei tranquillo” se andassero avanti “delle persone”, senza fare nomi. Salvini non si sottrae alla raffica di domande e spende alcune parole anche sul fondatore della Lega, Umberto Bossi: non lo sento “da troppo e di questo mi dispiaccio. È una delle mie colpe”.
Con Giorgia Meloni c’è un rapporto di amicizia? Il vicepremier per un istante guarda in alto, poi replica: “La stiamo costruendo. Abbiamo iniziato a frequentarci anche fuori dalla politica”.
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