“LEGGE BILACIO CENTRODESTRA ACCRESCE LE DISUGUAGLIANZE”: MANIFESTAZIONE DELLA CGIL A PESCARA

15 Dicembre 2022 09:03

Regione - Lavoro

PESCARA – Alcune centinaia di persone hanno partecipato a Pescara, in piazza Alessandrini, alla manifestazione promossa dalla Cgil Abruzzo Molise contestualmente allo sciopero generale, proclamato nell’ambito della mobilitazione del sindacato nazionale.

All’evento, organizzato contro una legge di Bilancio che “accresce povertà e disuguaglianze, aumenta la precarietà e premia gli evasori”, hanno preso parte delegazioni provenienti dalle quattro province abruzzesi e dal Molise.

La Cgil chiede, in particolare, la riduzione del cuneo fiscale a favore di lavoratrici e lavoratori per aumentare i salari; fondi adeguati per sanità, scuola, università, ricerca e trasporto pubblico; più risorse per welfare e politiche che contrastino la povertà; risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego; politiche per il Mezzogiorno; lotta all’evasione fiscale; riforma delle pensioni, rivalutazioni integrali e pensione di garanzia per i giovani; maggiore tassazione per extraprofitti e grandi patrimoni. Gli effetti della legge di bilancio, “del tutto ingiusta e iniqua”, secondo il sindacato saranno visibili anche in Abruzzo. Impoverimento del sistema sanitario, aumento della povertà e della precarietà, ulteriore crescita dell’economia sommersa: le prospettive, per la regione, affermano alla Cgil, sono quelle di una “spirale di decrescita forte a partire dal 2023”.





“La Cgil è qui – afferma in piazza il segretario generale del sindacato Abruzzo Molise, Carmine Ranieri – e ai tanti spettatori passivi che stanno a guardare mentre il Paese arranca chiediamo di unirsi a noi in questa battaglia. Una lotta per diritti, una lotta per i salari, una lotta contro la precarietà e la povertà, una lotta per difendere il servizio sanitario universale, una lotta per la scuola e per il trasporto pubblico, una lotta per ridurre le disuguaglianze, una lotta per un mondo più giusto e solidale”

PAOLUCCI E BLASIOLI: “SALARI CHE CONSENTANO AI LAVORATORI DI ANDARE AVANTI”

“Abbiamo aderito alla mobilitazione indetta dai sindacati contro la manovra di bilancio e contro le prime azioni del Governo che penalizzano le fasce sociali più colpite da covid e rincari, perché sia chiaro da che parte deve stare la politica”, così il capogruppo e il consigliere Pd Silvio Paolucci Antonio Blasioli che sono scesi in piazza a Pescara, al presidio della Cgil Abruzzo e Molise, sotto la sede del Consiglio regionale di piazza Unione.





“Servono salari che consentano ai lavoratori di andare avanti – riprendono i consiglieri – una fiscalità che non premi chi ha già di che vivere, ma dia respiro a chi non arriva a fine mese. E poi servono azioni tempestive e decise, che portino investimenti su sanità, scuola, formazione, ricerca e assicurino servizi primari, ad esempio il trasporto pubblico, fra le maggiori criticità in Abruzzo. Anche in Regione la destra è sorda alle richieste della nostra comunità. Con un emendamento abbiamo costretto l’attuale Governo regionale a vedere le famiglie e le imprese che stanno annaspando fra le difficoltà e i rincari economici del momento e per cui nessun ristoro era stato disposto, ora chiediamo che si faccia portavoce, come deve, della necessità di dare alla manovra di bilancio una direzione capace di andare a vantaggio della comunità più in difficoltà e non lasci indietro l’Abruzzo: per questo serve equità. E serve una sanità che dia risposte e servizi e non costringa gli abruzzesi a curarsi fuori o, peggio, a rinunciare a curarsi, come accade dal primo giorno del governo Marsilio. Questo capita perché siamo pieni di annunci di assunzioni e di nuovi servizi, ma di fatto la destra da 4 anni non approva la programmazione sanitaria necessaria a liberare risorse e investimenti e gli ultimi atti ad oggi restano quelli prodotti dal governo di centrosinistra”.

 

 

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