L’ULTIMO SALUTO DELL’AQUILA AL GIORNALISTA STEFANO VESPA, IL FRATELLO BRUNO, “AMAVA QUESTA CITTA'”

11 Marzo 2022 11:15

L'Aquila - Abruzzo, Cronaca

L’AQUILA – “Un amico, un fratello sincero e profondo, una persona con la quale era bello stare”.

Sono le commosse parole di don Martino, parroco della chiesa di San Silvestro, a L’Aquila, nell’omelia del funerale del giornalista Stefano Vespa, fratello di Bruno Vespa, popolare conduttore della trasmissione Porta a Porta, scomparso improvvisamente tre giorni fa a 64 anni per un infarto.  Tornato ieri pomeriggio nella sua città, in una bara avvolta da fiori bianchi, dopo il funerale che si è svolto in mattinata a Roma, dove viveva da anni, celebrati nella chiesa di San Bellarmino.

Stefano Vespa, era nato a L’Aquila nel 1957, si è laureato in Giurisprudenza e ha esordito presso il quotidiano romano ‘Il Tempo’, prima come collaboratore e poi in veste di caporedattore dove è rimasto per 23 anni, dedicandosi alla cronaca e alla politica.

Successivamente al settimanale Panorama ha lavorato per 12 anni, lasciando la testata nel 2015 da capo della redazione romana. Da qualche tempo collaborava con la rivista ‘Formiche.net’, dove continuava a occuparsi anche di politica e esteri Tra i suoi ultimi articoli “La Nato smentisce la no fly zone, ma la tensione è altissima” pubblicato il 2 marzo. E stato anche uno dei fondatori di Radio L’Aquila.

Toccanti nella chiesta di San Silvestro le parole di suo fratello Bruno Vespa,  accompagnato dalla moglie Augusta Iannini e dai figli Federico e Alessandro.





“Accelerare la ricostruzione: il miglior omaggio che si può fare alla memoria di Stefano e alla città stessa. L’Aquila è Stefano, della città conosceva ogni finestra”, uno dei passaggi dell’intervento di Bruno Vespa.

Presenti tanti amici e colleghi, una rappresentanza dell’esercito degli Alpini come dei carabinieri,

“Ti abbiamo riportato a casa, anzi da qui non te ne sei mai andato. Stefano dell’Aquila, ha amato i sassi, le pietre e le persone”,  ha ricordato sull’altare il suo amico Andrea Margelletti, analista geopolitico

A prendere la parola anche i compagni di scuola  Giulio Cesare Castellani e Annamaria Iorio.

Al funerale di Roma erano presenti tra gli altri il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, Gian Marco Chiocci Franco Carraro, ex presidente del Coni e della Figc, il sottosegretario di Stato al Ministero della difesa Giorgio Mulè,  il capogruppo della Lega al comune di Roma, Simonetta Matone, la giurista Paola Balducci, la contessa Marisela Federici, e anche qui tanti colleghi giornalisti.

In chiesa lo ha ricordato così Bruno Vespa: “Stefano aveva il culto della notizia pura, non inquinata dalle opinioni e dai commenti. In questo si vede un vero giornalista, un grande giornalista. Non è una cosa che dico perché Stefano non c’è più, è una cosa profondamente vera. Non ho mai saputo per chi votasse lui – dice – e lui non ha mai saputo per chi votassi io. Siamo due cattolici liberali ma pur condividendo mille cose nessuno ha mai fatto questa domanda all’altro”.





 

 

 

 

 

 

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