MILANO – Svolta immediata nel caso del triplice omicidio che ha scosso Motta Visconti (Milano), cittadina agricola tra Milano e Pavia, e che ha distrutto una famiglia intera, con una madre e i suoi due figli trovati uccisi nella loro abitazione.
È stato posto in stato di fermo con l'accusa di triplice omicidio Carlo Lissi, il marito di Cristina Omes, la donna trovata uccisa con i suoi due figli nella villa di famiglia a Motta Visconti (Milano). Ne danno notizia i Carabinieri del Comando provinciale di Milano. Al fermo si è giunti dopo uno stremante interrogatorio, in seguito al quale l'uomo avrebbe confessato dicendo: “Voglio il massimo della pena”.
Ancora alla ricerca di un movente, a quanto pare l'uomo aveva una forte passione nei confronti di una collega, con i quali aveva una relazione extraconiugale.
Al momento, secondo indiscrezioni, Lissi starebbe indicando dove trovare l'arma del delitto.