SULMONA – “Sin dall’inizio della legislatura mi sono occupato della situazione dello stabilimento della Marelli di Sulmona e del futuro di lavoratrici e lavoratori con un’interrogazione rivolta al Ministro dello Sviluppo nel luglio 2023 avevo richiamato l’attenzione del Governo su una vertenza che appariva, già allora, molto delicata. La risposta arrivò dopo mesi, a ottobre, con le dichiarazioni rassicuranti della sottosegretaria Fausta Bergamotto che indicava un incoraggiante incremento delle produzioni dovuto al recupero di volumi produttivi di Stellantis, principale cliente dello stabilimento”.
Lo scrive in una nota il senatore del Partito democratico, Michele Fina, che aggiunge: “In realtà tale ripresa non si è verificata secondo gli auspici e le indicazioni del Ministero e la notizia della cassa integrazione prevista per le prossime settimane lascia in apprensione un intero territorio”.
“Con una nuova interrogazione ho richiesto al Ministero di tornare sulla vicenda e di concentrare tutte le attenzioni su una vertenza che rischia di aggravarsi con il passare dei mesi, secondo un condivisibile allarme sollevato dalle le forze sindacali. Le istituzioni hanno il dovere di mantenere alta l’attenzione su questa vicenda: io manterrò l’impegno assunto nella manifestazione davanti ai cancelli della fabbrica con tutte le lavoratrici e i lavoratori di occuparmi della vertenza”, conclude Fina.
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