PESCARA – Strade e sottopassi allagati e grandi disagi alla circolazione: l’atteso maltempo annunciato nelle ultime ore è arrivato in Abruzzo con forti temporali, in particolare lungo la costa, dal Pescarese al Teramano.
Il maltempo ha messo a dura prova la città di Pescara, causando disagi anche all’interno del presidio ospedaliero Santo Spirito dove, a seguito delle intense precipitazioni, si sono verificati allagamenti che hanno interessato i sotterranei e alcune zone del piano terra della struttura sanitaria.
In una nota la Asl di Pescara che fa sapere: “Nonostante l’accaduto, la Direzione dell’Ospedale di Pescara ha immediatamente attivato le procedure di emergenza, coordinando gli interventi necessari per fronteggiare la situazione. Grazie al tempestivo intervento della UOC Servizi Tecnici Manutentivi, diretta dall’ingegner Antonio Busich, è stato possibile ripristinare in tempi brevissimi le condizioni di sicurezza”.
Il direttore sanitario dell’Ospedale Valterio Fortunato, spiega: “Nel pomeriggio abbiamo sospeso, in via assolutamente precauzionale per consentire le opportune verifiche, gli interventi di elezione – ovvero quelli programmati – mentre sono in corso gli interventi di urgenza- emergenza e gli interventi che sono iniziati in mattinata e che si stanno protraendo. Per domani mattina prevendiamo il normale svolgimento delle attività operatorie”.
“La situazione è sotto controllo – aggiunge il direttore generale Vero Michitelli – I nostri tecnici hanno prontamente ripristinato la piena funzionalità delle aree interessate. Ringrazio tutto il personale per la professionalità e la dedizione dimostrate in questa occasione”.
Sulla vicenda è intervenuto il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli, del Pd: “La violenta bomba d’acqua che si è riversata sulla città nelle ultime ore ha letteralmente messo in ginocchio l’ospedale civile di Pescara, evidenziando ancora una volta le gravi carenze strutturali e la mancanza di azioni concrete da parte delle istituzioni per prevenire disastri da terzo mondo. Il personale sanitario è stato costretto a fronteggiare questa situazione precaria con mezzi di fortuna, equipaggiandosi con secchi e poco altro nel tentativo di raccogliere e drenare l’acqua. Ma il culmine si è verificato quando è stata disposta la chiusura forzata delle sale operatorie e della centrale di sterilizzazione dei ferri, delle garze e degli altri strumenti indispensabili per le operazioni e per il corretto funzionamento dei reparti, compromettendo per l’intera giornata le ordinarie operazioni chirurgiche e la sterilizzazione degli strumenti medici. Reparti delicati come Dialisi e Rianimazione, che richiedono ambienti sterili e sicuri, sono stati fortemente messi a rischio da una situazione che poteva essere ampiamente prevista e gestita in anticipo”.
A causa delle forti piogge ad Alba Adriatica (Teramo) parecchie zone della città sono completamente allagate, in particolare via Trento, via Firenze, la rotatoria di via Trieste, il sottopasso in zona Gattopardo, via Olimpica. E il Comune chiude per due giorni le scuole, oggi 17 settembre e domani 18.
Nella scuola primaria di via Duca D’Aosta, a seguito di sopralluogo, sono state segnalate “infiltrazioni d’acqua al piano terra e primo” dovute – si legge nell’ordinanza del sindaco Antonietta Casciotti – “alle abbondanti precipitazioni atmosferiche concentrate nelle prime ore del mattino”. La relazione seguita alle verifiche “evidenzia che dalla copertura in plexiglass del corridoio al piano terra e dai canali di scolo e dai discendenti sul lato est del piano primo, sono presenti sui muri perimetrali e sul soffitto importanti infiltrazioni d’acqua che hanno interessato il corridoio al piano terra, le scale e le aule del piano primo lato est della scuola”.
A Tortoreto chiusi i sottopassi via Da Vinci, via Isonzo e via D’Annunzio. Forti i disagi per gli ingressi a scuola. Sotto accusa, come oramai da tradizione, la mancata manutenzione di tombini e caditoie.
A Roseto si è verificato un crollo dalla cupola della chiesa di Montepagano con danni all’interno. Un fulmine avrebbe scaricato la sua forza sulla parte alta della cupola.
La perturbazione sta interessando anche i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore.
A Pescara al momento oltre 200 richieste di soccorso per allagamenti, infiltrazioni e danni d’acqua arrivate al Comando dei Vigili del fuoco.
A causa di infiltrazioni di acqua dalla copertura, in una scuola elementare si è reso necessario spostare gli alunni in altri ambienti non coinvolti e disattivare l’alimentazione elettrica. In un centro commerciale (Globo), sempre a causa di infiltrazioni dalla copertura e stata interdetta una porzione del locale commerciale a seguito del probabile danneggiamento della controsoffittatura imbibita d’acqua.
Il Comune di Pescara ha aperto il (Coc) Centro Operativo Comunale. I cittadini possono segnalare situazioni particolari chiamando il numero 0854283400.Intanto da questa mattina sono operativi sul territorio uomini e mezzi di Polizia locale, Personale comunale, Protezione Civile (In funzione anche le idrovore), Squadre di Ambiente che proseguono senza sosta i lavori per interdire le strade impraticabili, mettere in sicurezza i sottopassi e intervenire sui tombini.
Massima attenzione nei pressi dei sottoposti dotati di impianto semaforico. È stato anche potenziato il servizio davanti alle scuole per agevolare l’uscita degli studenti.
Problemi e disagi per la pioggia anche a Montesilvano dove il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis ha firmato l’ Ordinanza per l’ attivazione del Coc per lo stato di criticità delle strade cittadine, a seguito degli eventi metereologici in corso.
Sentito il parere dell’architetto Fabio Ciarallo, dirigente del Settore V Opere Pubbliche e manutenzione della città, si è ritenuto opportuno attivare un servizio di controllo e monitoraggio sul territorio al fine di mettere in sicurezza la popolazione, prestando assistenza e supporto con l’ausilio delle Associazioni di Volontariato. Nell’ambito della situazione di emergenza, al fine di assicurare la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, è possibile contattare i numeri: 085.4481900 e 085.44 81732
Commenta il consigliere comunale Domenico Pettinari: “È assurdo che i sistemi di drenaggio delle acque non riescono a sopportare neanche i primi dieci minuti di pioggia ma quello che mi fa davvero arrabbiare è constatare che diversi tombini continuano ad essere ostruiti e quindi non facilitano anzi peggiorano gli allagamenti e in alcuni tratti l’asfalto appena rifatto si apre alla prima pioggia. . Oltre a sopportare la viabilità gravemente compromessa , una città insicura dove si deve temere anche di fare una semplice passeggiata in alcune zone, ora i cittadini devono subire anche gli allagamenti delle strade e dei tanti esercizi commerciali . Pescara non merita tutto ciò . Chiediamo con forza l’audizione del Sindaco e dell’Assessore alla Protezione Civile in commissione . Vogliamo sapere perché le strade si allagano dopo 10 minuti di pioggia, perché i tombini continuano ad essere ostruiti e perché l’asfalto nuovo in alcuni tratti si apre mettendo anche a serio rischio gli utenti della strada”.
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