MANOPPELLO – Energeticamente autosufficiente, inserito in un contesto ambientale di grande bellezza e concepito per essere uno spazio unico integrato.
Sono stati aggiudicati all’impresa Rimoter di Tocco da Casauria (Pescara) i lavori per la costruzione del polo dell’infanzia a Ripacorbaria, frazione di Manoppello (Pescara), in via Don Rocco D’Alessandro, che vedrà la realizzazione di due nuovi edifici scolastici con impianti planimetrici che rimandano al cerchio e al quadrato, forme geometriche pure. Il campus dell’istruzione, immerso nel verde, con spazi dedicati alla didattica multidisciplinare, laboratori, aree per il gioco e l’apprendimento, sarà realizzato grazie ai quasi cinque milioni di euro complessivi di fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, ottenuti dal Comune per la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia e di un asilo nido che hanno ottenuto rispettivamente finanziamenti per 4 milioni e 70 mila euro e 880mila euro.
“Con ogni probabilità riusciremo ad avviare i lavori entro fine anno – ha spiegato il primo cittadino Giorgio De Luca – e dunque a concretizzare tutto l’impegno portato avanti nel tempo dagli uffici comunali e dai professionisti incaricati, dal reperimento dei fondi, alla progettazione, all’espletamento delle procedure di gara. Il polo dell’istruzione di Ripacorbaria sarà tecnologicamente all’avanguardia, con spazi sicuri in cui accoglieremo al meglio e in sicurezza piccoli alunni, educatori, docenti e personale. Nido e scuola dell’infanzia saranno ospitati in due in grado di produrre tutto l’apporto energetico necessario al proprio funzionamento sia per la climatizzazione che per l’aspetto illuminotecnico e avranno a disposizione spazi verdi in cui saranno realizzati un orto scolastico e un piccolo bosco didattico, sfruttando la vegetazione esistente”.
Concepite su un unico livello e con patio centrale, così da enfatizzare il rapporto tra lo spazio interno e l’ambiente esterno; asilo nido e scuola dell’infanzia saranno in grado di rispondere alle esigenze sempre crescenti del territorio e rappresenteranno un fiore all’occhiello del patrimonio pubblico scolastico.
Le ampie vetrate permetteranno a bambine e bambini di orientarsi autonomamente all’interno delle strutture rimanendo sempre in contatto visivo con lo spazio naturale esterno. Giardini d’inverno, aree esterne coperte, spazi interni flessibili e multifunzionali saranno la scena per vivere esperienze di crescita, gioco e apprendimento.
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