MATURITA’, PROVA DI ITALIANO: STUDENTI CONTENTI DELLE TRACCE

di Manuela Garofalo

22 Giugno 2010 16:09

L'Aquila - Cultura

L’AQUILA – Sono soddisfatti dei temi proposti dal Ministero dell’Istruzione gli studenti aquilani che oggi hanno affrontato la prima prova degli esami di maturità. Intervistati all’uscita delle scuole superiori riunite nel polo didattico di Colle Sapone, i ragazzi rimarcano la loro sorpresa nel vedersi proposte tracce che hanno apprezzato: il timore di argomenti ostici o noiosi insomma è stato scampato.

La maggior parte degli intervistati spiega di aver scelto la traccia sulla ricerca della felicità, che consentiva di spaziare un po’ di più con la propria immaginazione. “Ho svolto il tema sulla ricerca della felicità – afferma per esempio Ariane Dominique Hibo, dell’Istituto tecnico per le attività sociali (Itas), uscendo dall’istituto subito dopo aver consegnato il suo lavoro – Ho preferito affrontare questo argomento perché lasciava più spazio alla fantasia, senza richiedere particolari conoscenze sugli argomenti”.





Solo qualcuno è rimasto spiazzato. “Mi aspettavo tracce sui social network e l’omofobia – dice Deborah Ferrone, anche lei dell’Itas – ma i temi tra cui scegliere erano davvero interessanti”.

E sul saggio breve che il ministero ha proposto su Primo Levi, qualcuno ha ammesso di non avere la giusta preparazione per affrontarlo. Ancora una volta, per i ragazzi, la colpa è del terremoto del 6 aprile 2009, che anche a 14 mesi di distanza fa sentire i suoi effetti. “Per via del terremoto – spiega Francesca Muti – lo scorso anno siamo rimasti indietro con il programma, così quest’anno non siamo riusciti a recuperare tutto e a concluderlo, e Primo Levi non è stato tra le priorità del corso”.

Superato lo scoglio della prova di italiano, gli studenti ammettono di essere molto più preoccupati per la seconda prova. “Siamo più preoccupati per la prova che ci aspetta domani, quella della materia di indirizzo – spiega Alfonso Panella, del liceo Scientifico-tecnologico dell’Aquila. Nella mia scuola affronteremo la prova di Fisica, e sarà sicuramente più difficile”.





Anche il suo compagno, Gianmarco Clemente, si è detto soddisfatto dei temi a scelta di questa prima prova di maturità, “anche se – spiega – mi aspettavo temi sulle catastrofi naturali e il volontariato, e alla fine ho scelto quello sulla felicità, perché più semplice e soggettivo”.

Non è d’accordo Alessio Grillo, altro maturando aquilano, che afferma: “Io ho preferito la traccia sugli Ufo,  perché lo trovo un argomento molto interessante, ma anche  perché avevamo a disposizione molti documenti, quindi risultava più semplice”.

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