CHIETI – ” Voglio bene ai Giovani Democratici, e a ogni giovane che si impegna in politica, ma commettono un gravissimo errore contestare la Messa in ricordo di Papa Francesco all’Università D’Annunzio . Hanno un concetto distorto di laicità, che fa rima con libertà. La laicità non è non consentire una Messa, o una preghiera all’interno dell’Università, se richiesta da studenti mussulmani o di qualunque altra religione, ma proprio l’Università è il luogo dove tutto deve essere consentito, uno spazio-mondo, di convivenza e di libertà di scelta: nessuno obbliga nessuno a partecipare ad una Messa, ma nessuno può vietarla Esattamente quale è il timore? La laicità consente, non vieta, ma consente tutto altrimenti viene meno. Su questo i giovani democratici dovrebbero riflettere. la Messa è sacrosanta e giusta, non lede alcun diritto, altrimenti diventiamo tutti Salvini che si scaglia contro le moschee. Ai giovani spetta il compito di battersi perché l’Università sia casa di tutti, di ogni fede, ed incontro. Si chiama civiltà”. Così in una nota il Presidente regionale di Italia Viva Camillo D’Alessandro.
- MESSA IN RICORDO DI BERGOGLIO ALL’UNIVERSITA’ D’ANNUNZIO: D’ALESSANDRO, “SBAGLIATO CONTESTARLA”CHIETI - " Voglio bene ai Giovani Democratici, e a ogni giovane che si impegna in politica, ma commettono un gravissimo errore contestare la Messa in ...