L’AQUILA – Nei prossimi giorni un vortice depressionario in azione sulle regioni meridionali richiamerà correnti fredde provenienti da est, con un aumento dell’instabilità con piogge e rovesci che interesseranno prevalentemente la fascia costiera tra basse Marche e Abruzzo. Sono queste le previsioni di 3b meteo. Ci saranno precipitazioni nevose generalmente oltre i 500-650 m, con fiocchi che localmente potranno spingersi al di sotto durante i fenomeni più moderati o nelle fasi di Satu appenninico marchigiano post 27 gennaio. Altrove condizioni più stabili e asciutte.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una allerta meteo che prevede dalle prime ore di giovedì nevicate sparse, al di sopra dei 700-900 metri, su Abruzzo e Molise, con la quota neve in progressiva diminuzione fino a 500-700 metri, con apporti al suolo moderati e abbondanti.
Il Dipartimento ha valutato una allerta gialla su Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e su settori di Emilia-Romagna, Campania e Sardegna.
Le temperature che risulteranno ancora al di sotto delle medie del periodo, con forti gelate in montagna. Ventilazione in rinforzo dai quadranti N/NE con forti raffiche su coste e Appennino.
Come riferisce Meteo Abruzzo, in regione si prevedono oggi condizioni generali di cielo nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni diffuse nel Teramano, nel Pescarese e nel Chietino, più frequenti sulle zone collinari e costiere, nevose al disopra dei 700-900 metri. I fenomeni potranno interessare anche le zone interne, in particolare l’Aquilano e l’Alto Sangro con nevicate al disopra dei 600-800 metri. Una graduale attenuazione dei fenomeni è attesa dal tardo pomeriggio-sera, ad iniziare dal Teramano, in estensione verso le restanti zone entro la nottata e nella mattinata di venerdì.
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