LANCIANO – La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per la morte di P.C., l'uomo deceduto mercoledì scorso nell'ospedale di Vasto (Chieti) in seguito al malore provocato da un mix di droga e farmaci.
Il giovane, un lancianese di 39 anni, come riporta Il Centro, è stato ricoverato in ospedale per oltre venti giorni, ma il suo cuore ha smesso di battere due giorni fa.
L'uomo ha accusato un malore l'11 giugno scorso: il 39enne era a bordo della sua auto posteggiata in via Aterno, una traversa di via Del Verde, quando a un certo punto è sceso dal mezzo ed ha iniziato a dimenarsi e ad urlare frasi senza senso in mezzo alla strada.
A lanciare l'allarme, chiedendo aiuto alle forse dell'ordine e ai medici del 118, sono stati alcuni automobilisti e passanti.
Sul posto è giunta un'autoambulanza del 118, ma quando l'uomo è arrivato al pronto soccorso era in uno stato di incoscienza e quindi è stato trasferito nella Rianimazione dell'ospedale San Pio di Vasto.
Le analisi eseguite sul giovane avrebbero evidenziato l'assunzione di farmaci e droga, del tipo cocaina.
Il procuratore di Lanciano, Mirvana Di Serio, ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto.
Sul caso indaga la polizia di Lanciano, diretta dal vice questore Lucia D'Agostino.
In queste settimane gli investigatori hanno ascoltato familiari e amici del 39enne e setacciato il suo telefono, alla ricerca di chi gli avesse procurato la droga risultata fatale.
C'è un buco di due ore da ricostruire per capire cos'è realmente accaduto.