MONTESILVANO – Nella giornata del 15 gennaio 2023 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesilvano hanno arrestato una cittadina di nazionalità straniera nata nel 1980, e che era sottoposta alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Nello specifico i militari dell’Arma hanno svolto, a seguito di una rapina impropria consumata all’interno di un supermercato di Montesilvano, dei mirati accertamenti volti all’identificazione degli autori. Infatti nella giornata del 24 dicembre u.s. alcune pattuglie del Nor di Montesilvano, allertati dalla Centrale Operativa di Pescara, sono arrivati in una attività commerciale poiché in quella circostanza 3 donne avevano tentato di sottrarre degli oggetti in vendita non riuscendo nell’intento grazie all’intervento dell’addetto alla sicurezza il quale le ha bloccate.
In quel frangente le donne, allo scopo di guadagnare l’uscita, hanno insultato l’addetto alla sicurezza per poi aggredirlo fisicamente riuscendo a scappare.
Immediatamente, i Carabinieri hanno avviato le indagini volte all’individuazione degli autori del reato. Grazie ai meticolosi accertamenti di Polizia Giudiziari svolti e nello specifico acquisizione dei filmati di videosorveglianza, controlli incrociati sugli autoveicoli ed escussione a sommarie informazioni, riuscendo ad identificare una delle 3 donne che nello specifico era sottoposta in atto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Sulla base degli elementi probatori raccolti, il Tribunale di Sorveglianza di Pescara ha emesso un decreto di sospensione della misura dell’affidamento in prova sostituendola con quella più afflittiva della detenzione in carcere. La donna quindi è stata rintracciata dai militari dell’Arma nella propria abitazione per essere condotta negli uffici della Compagnia di Montesilvano per l’espletamento delle formalità.
Sono attualmente in corso da parte dei Carabinieri ulteriori accertamenti per addivenire all’identificazione delle due complici.
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