L’AQUILA – “Domenica alle 11 al Parco della memoria non sarà una cerimonia canonica, ma un momento per stare insieme e ricordarla come lei avrebbe voluto. È morta una persona immensa. Se n’è andata nel modo in cui era giusto andare via. Senza disturbare. Antonietta Centofanti è volata via. Come Marinella. Che visse solo un giorno, come le rose”.
Sono le parole commosse di Liliana Centofanti, nipote di Antonietta Centofanti, stroncata a 71 anni da un malore il 29 aprile, storica addetta stampa di associazioni culturali, tra cui Atam e Solisti aquilani, una delle protagoniste più importanti della battaglia di giustizia e verità sul sisma che l’aveva coinvolta in maniera molto pesante a livello personale: nella tragica notte del 6 aprile 2009 aveva perso il nipote Davide, giovane universitario tra le vittime della casa dello studente.
La cerimonia sarà laica, per volere della famiglia, a piazzale Paoli, oggi diventato il parco della Memoria, in prossimità della casa dello studente, è stato del resto realizzato grazie anche e soprattutto all’impegno di Antonietta Centofanti.
“La sua vita è stata appassionata – aggiunge la nipote -, è per questo che vi invitiamo a indossare qualcosa di rosso e portare qualcosa da bere e da stuzzicare”.
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