MORTE GIULIA DI SABATINO: SI RIAPRE IL CASO, “19ENNE UCCISA ALTROVE, NON FU SUICIDIO”

13 Maggio 2021 08:58

Teramo - Cronaca

TORTORETO –  Si riapre il caso della tragica morte di Giulia Di Sabatino, la 19enne deceduta primo settembre 2015, giorno del suo diciannovesimo compleanno, a Tortoreto, in provincia di Teramo), apparentemente suicida, dopo essersi lanciata dal cavalcavia 205 della A14. La famiglia della ragazza non ha mai creduto che Giulia si fosse tolta la vita e ora, attraverso i consulenti italoamericani dell’Emme-Team e ai suoi legali di Napoli, che stanno coordinando le attività, ha qualche elemento in più per ritenere che in realtà possa essere stata uccisa.





I consulenti sostengono che la 19enne di Tortoreto possa essere stata «uccisa altrove», fatta a pezzi e poi lasciata in autostrada per depistare, e sosntengono che ci sarebbero tracce di due differenti Dna, uno maschile e l’altro femminile, che già in passato i Ris avevano individuato proprio sulla maglietta della ragazza ritrovata morta sull’A14.

Altro elemento è l’assenza di tracce di sangue rilevate su quella strada malgrado il corpo della giovane fosse stato investito più volte e martoriato dalle auto che quella notte sono transitate, anche a forte velocità (120 km/h), senza mai accorgersi dell’impatto con un cadavere.





Infine i tecnici informatici incaricati dai genitori della vittima sono riusciti a recuperare ben 3.008 foto, cancellate dopo la morte della ragazza. Riscontrata anche la cancellazione delle cartelle di download, dove Giulia salvava immagini, video e screen-shot, centinaia di messaggi vocali, prima eliminati ma ora di nuovo disponibili, così come l’intera cronologia di un browser internet che la ragazza usava per navigare. Inoltre sono emerse cancellazioni e accessi di sconosciuti al profilo Facebook della ragazza. Ciò che però ha suscitato maggiori sospetti è il cambio di credenziali dell’e-mail della 19enne, avvenuto la notte della sua morte. La giovane aveva lasciato il cellulare a casa. La sostituzione è avvenuta da un indirizzo IP corrispondente ad un dispositivo diverso dal suo I-phone o dal suo tablet, un indirizzo IP che si trovava in una località molto distante dal luogo dove invece si trovava Giulia.

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