TERAMO – È stato un tentativo di occupazione abusiva, quello che ha avuto per teatro un appartamento di proprietà dell’Ater, in Contrada Santa Maria dell’Arco a Mosciano Sant’Angelo.
Violando tutte le leggi che regolano l’assegnazione di questi alloggi, infatti, una persona ha forzato sia il portone d’ingresso del Palazzo, sia quello dello stesso appartamento, all’interno del quale ha portato anche un materasso, oltre ad una valigia con vestiti ed effetti personali.
Il tentativo di occupazione abusiva, ai danni della comunità moscianese e della stessa Ater, è stato sventato grazie al tempestivo intervento del “caposcala”, che ha subito informato il presidente dell’Ater Maria Ceci, che ha provveduto ad agire in condivisa sinergia con il Sindaco di Mosciano, con il Consigliere regionale Simona Cardinali ed i Carabinieri della locale stazione.
Giunti sul posto, i militari hanno proceduto al sequestro del materasso e degli altri oggetti dell’occupante abusivo, che nel frattempo si era dato alla fuga, ma lasciando indizi necessari sia alla sua identificazione, sia alla successiva denuncia.
“Per quanto, umanamente, sia doveroso considerare il disagio che questo tentativo di occupazione rivela, non possiamo e non dobbiamo consentire azioni di questo genere, che pretendono al contrario una risposta ferma e decisa – spiega il presidente dell’Ater, Maria Ceci – e non certo per la sola riaffermazione del valore delle regole e dell’importanza delle leggi, ma soprattutto perché ogni azione disonesta di questo genere, priva una famiglia onesta della possibilità di ottenere una casa nella quale vivere”.
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