PESCARA – Si torna a parlare delle delicata questione dell’impianto sportivo Le Naiadi di Pescara: a farlo per primo è il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli, per denunciare “la situazione indegna in cui continuano a trovarsi gli 8 dipendenti e i circa 40 collaboratori, che non ricevono lo stipendio da aprile”; pronta la replica dell’assessore allo Sport, Mario Quaglieri, FdI, che si augura “che nei prossimi giorni arrivi una proposta degna di tale importante realtà”.
“Al di fuori della struttura – ha spiegato Blasioli -, è stato installato un generatore di energia da parte del concessionario, unico modo possibile per alimentare l’impianto, dopo che le utenze di luce e gas sono state staccate, sembrerebbe a causa di un mancato pagamento che si aggirerebbe su svariate centinaia di migliaia di euro. A due mesi dal termine dell’affidamento, previsto per il prossimo 31 agosto, il gestore, Società Sportiva Petruziana, è stato costretto quindi ad un approvvigionamento esterno per garantire l’apertura di una parte della struttura che, in questo periodo, è attiva anche per garantire i vari campus estivi del centro Naiadi, oltre ‘Lo sport non va in vacanza’, organizzato dal Comune. Con la scadenza della concessione ormai prossima, a causa del grave ritardo della Regione Abruzzo, che ha tardato moltissimo a redigere e pubblicare il bando per l’affidamento ventennale della struttura, l’incertezza la fa ormai da padrone. Sono preoccupato della possibile assenza di risposte a questo bando. Cosa accadrà alla struttura, visto che non ci sarebbero più i tempi necessari nemmeno per una proroga, in considerazione della scadenza dell’affidamento del 31 agosto”.
Pronta la replica dell’assessore regionale allo Sport, Mario Quaglieri: “Il bando di gara europea per l’affidamento in concessione ventennale della gestione del centro sportivo ‘Le Naiadi’ di Pescara, ha scadenza il 31 luglio prossimo e dunque, è evidente, come non si possa fare altro che rispettare la norma auspicando che la gara possa consentire l’individuazione di un operatore solido e in grado di compiere consistenti investimenti utili a garantire il rinnovamento della struttura, preservando le attività per la numerosa utenza locale, l’occupazione e l’immagine del complesso sportivo. Le criticità esistenti sono ben note, la struttura è in situazione di stallo da due anni e abbiamo agito con piglio per assicurare la migliore soluzione. Siamo nella fase delle visite preliminari alla formulazione dell’offerta e auguriamo che nei prossimi giorni arrivi una proposta degna di tale importante realtà”.
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