L’AQUILA – Una supernevicata!
Accompagnata da un freddo polare, cadendo senza sosta praticamente tutto il giorno, la neve ha messo in ginocchio l’Abruzzo e non contenta minaccia di continuare a coprire tutto domani e forse anche domenica.
Un weekend da incubo non solo nelle zone interne, dove la coltre bianca è arrivata ad altezze da record, ma anche sulla costa, che parimenti ha registrato nevicate fuori dal comune.
Nell’Aquilano i fenomeni peggiori. All’Aquila gli anziani hanno affermato che sì, sono stati raggiunti i livelli record della nevicata del 1956 passata alla storia come l’apice dell’inverno più freddo del secolo.
Nelle ultime ore, perfino i mezzi di soccorso hanno difficoltà a intervenire.
Ugualmente disagi e precipitazioni a go go ci sono state nella Marsica e nel resto della provincia.
In ginocchio la costa, fisiologicamente meno avvezza a subire simili calamità.
In ginocchio la viabilità, sia sulle tratte autostradali, chiuse A14, A24 e A25, e nei centri urbani, dove, nonostante la mobilitazione degli spazzaneve e spargisale, una manciata di minuti dopo il passaggio dei mezzi la strada tornava immancabilmente bianca.
Gli amministratori hanno chiuso le scuole, garantito la viabilità solo nelle arterie principali delle città e, per questo, invitato gli abruzzesi a non prendere l’auto se non per motivi di estrema necessità.
Chi poteva, però, è uscito a piedi, dilettandosi con le palle di neve, i bob e altri giochi e invadendo i centri abitati.
Tra gli episodi da segnalare, un tir che ha bloccato la Superstrada del Liri creando infiniti rallentamenti, mentre all’Aquila il peso della neve ha messo in pericolo i puntellamenti post-terremoto e fatto crollare il tetto di un edificio in rovina ma famoso perché anni fa ci si era schiantato contro un carro armato rubato.
Una nevicata così non si vedeva da parecchi anni.
Tutto l’Abruzzoda quasi 24 ore sta infatti facendo i conti con un’eccezionale nevicata che non sta risparmiando neanche un centimetro della nostra regione.
Dagli uffici, tanto in quelli pubblici che in quelli privati, a metà mattinata i dipendenti hanno cercato di raggiungere casa per evitare di trovarsi bloccati nel traffico.
Dal mare fino alle montagne continua infatti a nevicare senza sosta e le previsioni non sono confortanti: in base ai bollettini meteo, infatti, la neve continuerà a cadere copiosamente almeno fino a domani pomeriggio.
All’Aquila Comune e Regione hanno messo a disposizione due fuoristrada a servizio dei pazienti dializzati dell’ospedale. Il prefetto del capoluogo, Giovanna Maria Iurato, ha invitato gli automobilisti a non mettersi in viaggio, addirittura l’assessore alla Viabilità della Provincia Guido Liris le ha chiesto di emettere un provvedimento con un divieto di transito ai mezzi, fatta eccezione per quelli necessari all’espletamento di servizi essenziali per la popolazione. Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, invece, ha firmato un’ordinanza per chiudere le vie del centro storico.
Le situazioni più critiche si registrano sulle autostrade A24, A25 e A14, dove nonostante l’interdizione ai mezzi pesanti si sono formate lunghe code e rallentamenti di auto.
I disagi maggiori si verificano tra Carsoli (L’Aquila), Tagliacozzo (L’Aquila), Avezzano (L’Aquila) e Torano (Rieti) e Sulmona (L’Aquila). Riaperto in meno di un’ora, sulla A14 Bologna – Taranto, il tratto tra Ortona e Francavilla in entrambe le direzioni, chiuso alle 8 a causa della caduta in autostrada di un cavo elettrico di alta tensione all’altezza del km 398.
Enormi le difficoltà soprattutto nei piccoli centri, con interi comuni alle prese con oltre un metro di neve e dove le difficoltà maggiori sono per le persone anziane. Isolate le frazioni aquilane di Collebrincioni e Aragno.
A Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte, ma anche a Villa Sant’Angelo, Monterale la neve sfiora il metro, mentre Scanno e Villalago sono isolate.
Chiusa la Tiburtina Valeria dal chilometro 131 al 151.
Scuole chiuse anche domani all’Aquila, Avezzano, Celano, Lanciano, Chieti, Pescara, Teramo, Montesilvano e Città Sant’Angelo.
Al lavoro ci sono mezzi spazzaneve e spargisale che cercano di far fronte all’emergenza. Sulle strade urbane ed extraurbane di tutta regione si circola con obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali.
All’Aquila città fino ad ora sono caduti circa 15 centimetri di neve, che è arrivata a quasi un metro nelle zone di montagna come Roccaraso e Pescasseroli.
Stessa situazione a Pescara e nel Chietino dove il piano neve è entrato in azione da ieri sera. La Sevel di Atessa (Chieti), ha comunicato lo stop produttivo per il secondo turno di oggi (dalle 14 alle 22).
A Teramo, il centralino dei vigili del fuoco continua ad essere assediato di richieste di intervento.
ATTIVATO NUMERO VERDE PER EMERGENZE
Un appello ad uscire di casa solo in caso di estrema necessità e urgenza viene rivolto dalla Protezione civile regionale a tutti i cittadini delle città interessate dall’emergenza maltempo che da 24 ore sta investendo l’Abruzzo.
L’appello riguarda anche gli automobilisti che vengono invitati a non usare l’autovettura e a mettersi in viaggio solo per cause personali inderogabili. La Protezione civile, inoltre, invita a non camminare sotto gli alberi e cornicioni dei palazzi per evitare di essere investiti dalla neve. “Uomini e mezzi di soccorso della Protezione civile regionale – spiega l’assessore alla Protezione civile Gianfranco Giuliante – sono impegnati nell’opera di assistenza alla popolazione dei centri colpiti dall’emergenza neve. Le nostre squadre hanno portato coperte e bevande calde agli automobilisti in difficoltà, oltre a rendere possibile interventi su dializzati. L’eccezionalità dell’evento – spiega ancora Giuliante – è legata al fatto che l’emergenza maltempo e neve investe l’intero territorio regionale e dunque lo sforzo da parte delle strutture della Protezione civile regionale è imponente. Ci sono comunque – ha concluso l’assessore Giuliante – alcune zone particolarmente colpite come la Marsica, la Valle Roveto e la Valle Peligna”.
Il bollettino neve del Centro funzionale regionale ha inoltre confermato “per le prossime 24-36 ore persistenti nevicate” fino a quote di pianura in Abruzzo. Il Centro funzionale rimarrà in attività per tutta la notte con numero verde attivo 800861916, ma l’invito da parte dell’assessore ai cittadini è “di chiamare solo in caso di pericolo ed emergenza reali”.
AUTOSTRADE A24 E A25 CHIUSE AL TRAFFICO (ore 18)
Autostrade chiuse in Abruzzo per le tormente di neve che stanno colpendo l’intera regione. La Prefettura di Pescara ha spiegato che A24 e A25 sono interdette al traffico di qualunque genere, mentre sulla A14 al momento è vietato il transito dei tir.
Un distacco di neve all’uscita di una galleria al chilometro 64 dell’autostrada A24 Roma-l’Aquila-Teramo ha provocato la chiusura della galleria ma nessun ferito. La polizia stradale comunica che per chi viaggia in direzione dell’Aquila l’uscita obbligatoria e’ Carsoli mentre la galleria e’ percorribile verso Roma anche se si registrano difficolta’ per il traffico all’altezza di Torano. Sull’A24 nevica ininterrottamente da ieri sera.
L’AQUILA: CHIUSURA TEMPORANEA INGRESSO A24 (ORE 16)
A causa del maltempo sono chiusi temporaneamente gli ingressi per l’A24 dell’Aquila est e dell’Aquila ovest.
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE AUTOSTRADE (ore 13)
La Concessionaria Strada dei Parchi comunica che, dal pomeriggio del 31 gennaio sulle autostrade A24 ed A25 è attivo il Piano Operativo antineve, con oltre 100 mezzi operativi per lo spargimento dei fondenti e per la rimozione della neve.
Da ieri sera a seguito dell’intensificazione dei fenomeni nevosi è stato disposto il fermo dei mezzi pesanti con peso superiore a 7,5 tonnellate sull’A24 e sono stati attivati, in collaborazione con la Polizia Stradale i “filtri” per i mezzi pesanti: sull’A24, in direzione di Teramo/A25, nel tratto tra Tivoli e Castel Madama; sull’A24, in direzione di Roma/A25, alla Barriera di Teramo; sull’A25, in direzione di Roma/Teramo, tra Villanova e Chieti.
Alle 13 oltre ai fenomeni nevosi particolarmente intensi si registra una riduzione di visibilità su molte tratte autostradali circa 20 metri e un sensibile abbassamento delle temperature che potrebbero rendere critico il transito in condizioni di sicurezza su buona parte della rete autostradale A24/A25 compreso il tratto urbano di Roma.
Nevica ininterrottamente da ore all’Aquila, dove si sono già accumulati più di 50 centimetri di neve. I mezzi spazzaneve sono a lavoro, ma l’intensa nevicata non consente una pulizia accurata delle strade.
Grosse difficoltà per gli automobilisti nel tratto di Tornimparte (L’Aquila). La neve sta creando non pochi disagi anche agli operatori del 118 che non riescono con i propri mezzi a raggiungere facilmente i luoghi dove prestare soccorso.
I centri commerciali L’aquilone e Globo hanno deciso di anticipare la chiusura alle 14 per consentire ai dipendenti di tornare a casa senza ulteriori disagi. Prima delle chiusure i supermercati sono stati letteralmente presi d’assalto dai cittadini alla ricerca di vettovaglie per affrontare l’emergenza.
Per consentire il passaggio dei mezzi spartineve e spartitraffico gli stessi Vigili urbani si sono adoperati per spingere le automobili che, nonostante i pneumatici antineve, si sono impantanati lungo le strade cittadine.
A Roccaraso e Pescasseroli la neve ha raggiunto gli 80 centimetri. La situazione da questa mattina è critica sulla strada statale 17, tra Castel di Sangro e Pettorano sul Gizio, con la coltre che ha raggiunto i 50 centimetri sulla carreggiata.
Sono in azione i mezzi spartineve e spargisale dell’Anas ma il transito su questa arteria e’ difficoltoso anche con le catene montate. Difficile il transito ai valichi di “Barrea”, tra Castel di Sangro e Pescasseroli e “Forca d’Acero”, tra S. Donado Val di Comino (Frosinone) e Opi.
A causa delle numerose slavine cadute sulla carreggiata è stata chiusa la strada provinciale 479, che collegando l’area Parco nazionale d’Abruzzo a Sulmona passa per Villetta Barrea, Scanno e Anversa degli Abruzzi.
La situazione è critica anche sulla strada regionale 83 marsicana e sulla strada provinciale 17, entrambe arterie che collegano la Marsica al Parco nazionale d’Abruzzo.
I carabinieri del comando compagnia Castel di Sangro riferiscono che la strada statale 17, da Castel di Sangro a Sulmona, potrebbe essere chiusa al transito veicolare per i forti accumuli di neve sulla carreggiata.
LA SITUAZIONE NELL’AQUILANO
Nell’Aquilano sono molti i comuni bloccati per la copiosa nevicata con la coltre che ha raggiunto nei centri montani un metro di neve. È il caso di Santo Stefano di Sessanio dove è molto alta la percentuale di anziani e dove per questo si stanno organizzando servi di assistenza.
Nella Valle subequana, in particolare San Demetrio, Villa Sant’Angelo, Fossa, Sant’Eusanio Forconese, i paesi sono bloccati da 70 centimetri di neve. A Montereale, nell’alta valle dell’Aterno, la neve ha ricoperto i cartelli stradali. In tutti i centri dell’Aquilano i mezzi spartineve, in costante azione, non riescono a liberare le strade perché la fitta nevicata ricopre subito il manto stradale.
Alcuni privati che svolgono i servizi per conto dei Comuni sono stati precettati per dirigersi dove c’è più bisogno.
Si aggrava la situazione nel territorio del comune dell’Aquila. Le frazioni di Collebrincioni, Aragno e Arischia sono isolate quasi avendo l’altezza della neve raggiunto il metro. La situazione sta rendendo molto difficile l’accesso ai centri anche da parte dei mezzi pubblici spartineve e di soccorso.
Nel territorio la Regione e il Comune hanno disposto che due jeep con uno speciale equipaggiamento provvedano ad assicurare il trasporto dei dializzati dalle abitazioni all’ospedale regionale San Salvatore. Mezzi spartineve sono in azione per liberare le strade principali e quelle che portano agli insediamenti del progetto C.a.s.e., le new town realizzate dopo il terremoto per contrastare l’emergenza abitativa, soprattutto le più “montane”, come quella di Roio.
Intanto, in città i supermercati sono presi d’assalto con molti cittadini che stanno facendo le scorte nella consapevolezza che l’eccezionale ondata di maltempo non possa esaurirsi in tempi brevi.
ASSESSORE LIRIS INCONTRA PREFETTO
L’assessore alla Viabilità della Provincia dell’Aquila Guido Liris ha chiesto al prefetto del capoluogo, Giovanna Maria Iurato, di emettere un provvedimento con il quale venga interdettoa la circolazione dei veicoli, eccezion fatta per quelli dedicati ai servizi essenziali, dal momento che da ore nevica ininterrottamente e i pericoli sono sempre maggiori. L’istanza è stata presentata durante la riunione del tavolo permanente istituito dalla Iurato per fronteggiare la straordinaria ondata di maltempo. (g.a.)
ISTITUITO ALL’AQUILA COORDINAMENTO EMERGENZA
La prefettura, infatti, nella mattinata di oggi, presso la sala operativa di Protezione civile ha attivato il centro coordinamento soccorsi, al quale prendono parte rappresentanti della Polizia di Stato, polizia Stradale, Carabinieri, Vigili del fuoco, Guardia di finanza, Corpo forestale, Anas, Enel, 118, Protezione civile regionale, Provincia e Comune dell’Aquila, per la gestione e il coordinamento dell’emergenza maltempo che in queste ore sta interessando il territorio.
L’invito è a non mettersi in viaggio in direzione del territorio della provincia dell’Aquila.
Il centro sta seguendo di ora in ora l’evoluzione del fenomeno in corso, monitorando tutti i punti di criticità segnalati e attivando tutte le procedure necessarie, con il concorso degli enti più specificamente interessati e con il prezioso ausilio dei volontari della Protezione civile, per attenuare i disagi alla popolazione, in special modo alle categorie maggiormente in difficoltà.
Il centro continuerà fino a cessata emergenza ad organizzare tutte le operazioni connesse alla gestione del fenomeno in atto.
COMUNE L’AQUILA CHIUDE VIE DEL CENTRO
Il Comune dell’Aquila ha predisposto un’ordinanza per chiudere le vie del centro storico, preso d’assalto in queste ore da alcuni avventurosi cittadini che hanno voglia di girare per le vie imbiancate, scattare qualche foto o giocare a palle di neve.
Il fittissimo strato di coltre bianca che è scesa sul capoluogo e continua a cadere, infatti, ha sovraccaricato puntellamenti e mantovane, le opere provvisionali montate per evitare il crollo di strutture lesionate.
Opere che ora rischiano di cedere a causa del peso della neve. Pericolo arriva anche dai tetti fatiscenti, alcuni danneggiati e resi cadenti da tre anni di degrado. (alb.or.)
SINDACO DELL’AQUILA: “EVITARE USO AUTOMOBILE”
“Invitiamo la popolazione a non uscire se non in caso di strettissima necessità. Inoltre, chi è in queste ore in strada deve assolutamente rientrare in casa. La situazione è costantemente monitorata, le strade provinciali e quelle di collegamento con l’ospedale San Salvatore devono essere tenute libere per i casi di emergenza”.
Così il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, impegnato in una task-force permanente presso l’ufficio di gabinetto nella sede di Villa Gioia insieme ai vertici della Provincia e agli assessorati alle Opere pubbliche dei due enti.
“Con la neve che non accenna a diminuire – spiega il capo di gabinetto Pierpaolo Pietrucci – i rischi per automobilisti e pedoni sono elevati. Le strade vanno tenute libere e, soprattutto, non si deve assolutamente sostare sotto gli alberi, visto che i rami sono appesantiti dalla neve e possono cadere in qualsiasi momento”.
PREDISPOSTA CUCINA DA CAMPO PER RAGGIUNGERE AUTOMOBILISTI BLOCCATI
A causa della crescente emergenza neve, il personale del Comune dell’Aquila, che ha creato una task force permanente, sta predisponendo una cucina da campo che possa raggiungere i punti principali dove ci sono ingorghi di automobilisti fermi per passare ai cittadini in difficoltà generi di prima necessità e bevande calde.
Inoltre, l’amministrazione sta predisponendo una serie di mezzi pubblici equipaggiati per muoversi in circostanze così difficili che possano accompagnare a casa gli aquilani rimasti bloccati in mezzo all’inferno bianco. (alb.or.)
DEL CORVO: “RIMANETE IN CASA PER TUTTO IL WEEK END”
Un invito alla massima prudenza arriva anche dal presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, che “invita i cittadini a restare nelle loro case per tutto il weekend. Nonostante il gran numero di mezzi impegnati nelle operazioni di rimozione della neve (uno ogni 20 km) – si legge nel comunicato stampa – dopo 10 minuti dal passaggio del mezzo la sede stradale è subito ricoperta di neve. È impossibile rimuovere la neve in continuazione”.
“Prudenza – conclude – e invito a utilizzare i mezzi solo nei casi di urgenza e con ruote termiche o catene”.
SOSPESE CORSE MEZZI PUBBLICI ALL’AQUILA
Dalle 18 sospese le corse dei mezzi pubblici, che non circolano più per ragioni di sicurezza.
In ogni caso, l’amministrazione garantisce trasporti d’emergenza attraverso jeep ai cittadini in seria difficoltà.
AUTOBUS FERMI ANCHE DOMANI SALVO EMERGENZE
L’Azienda aquilana della mobilità (Ama) che gestisce i mezzi pubblici nel capoluogo, sospende il servizio anche per tutta la giornata di domani a eccezione del tragitto Bus Terminal, via Strinella, via della Croce Rossa, statale 80, ospedale San Salvatore.
Un anello che il Comune si è impegnato a tenere pulito in continuazione nonostante le previsioni di precipitazioni nevose siano pessime anche per domani.
Se ci saranno urgenze mediche, partiranno mezzi pronti a raggiungere la struttura sanitaria. (alb.or.)
SCANNO E VILLALAGO SONO ISOLATE
Scanno e Villalago (L’Aquila) totalmente isolate. Le due località turistiche che si affacciano sul bellissimo lago omonimo ai margini del Parco Nazionale d’Abruzzo non sono infatti raggiungibili a causa delle abbondanti nevicate di queste ore: sulla ex ss 479 all’altezza di Anversa degli Abruzzi (L’Aquila) infatti una slavina ha tagliato in due la strada bloccando il traffico.
Lunghe file di auto ferme e soccorsi al lavoro.
Dall’altro lato della ss 479, cioè da Passo Godi (oltre 2000 metri sul livello del mare) in direzione Villetta Barrea, e’ la grande massa di neve caduta sulla strada che impedisce il raggiungimento di Scanno: qui i mezzi spazzaneve ancora non sono arrivati, visto che sono impegnati su altre strade della provincia.
PESCASSEROLI: CROLLA TETTO AZIENDA AGRICOLA: MUOIONO OVINI
Strage di pecore in una stalla di Pescasseroli, nel Parco nazionale d’Abruzzo, dove l’eccezionale nevicata ha provocato il crollo di un ovile causando la morte, per soffocamento di decine di animali.
Il bilancio, almeno nella prima fase, sembrava molto più pesante. La titolare Elda Grassi racconta che all’arrivo in azienda ha trovato “la struttura letteralmente accartocciata su se stessa, tutta ricoperta di neve, con sotto l’intero gregge, 500 animali, il lavoro di una vita. Fortunatamente, però – continua -, le balle e la struttura portante avevano creato una sorta di igloo salvando la maggior parte degli ovini”.
Ingenti comunque i danni per l’azienda (almeno 100mila euro) che si tramanda da generazioni, in attesa di un ok di Comune e Parco nazionale d’Abruzzo, per la realizzazione di una struttura adeguata alle esigenze. “Sono passati oltre trent’anni – aggiunge – ma il percorso ancora non arriva alla metà.
Il Comune stavolta si e’ attivato subito mettendo a disposizione una stalla della fondazione Sibari per il ricovero delle pecore scampate al disastro. Sui tempi lumaca delle istituzioni arriva la stoccata di Confagricoltura: “L’Abruzzo, soprattutto quello delle aree interne, ha due punti di forza per crescere e competere – afferma il direttore Stefano Fabrizi – il turismo e le attivita’ connesse al territorio, come la pastorizia, ma se per avere un’autorizzazione per realizzare una stalla al passo con i tempi non bastano 30 anni, allora qualcosa va rivisto. Comune e Parco cambino passo per non diventare una zavorra del sistema economico-produttivo”.
Il crollo del tetto, comunque, rappresenta una mazzata pesantissima per la storica azienda di Pescasseroli, che non era assicurata poiche’ nessuna compagnia aveva accettato di fare una polizza per una struttura precaria. “Alleviamo pecore da generazioni – conclude sconsolata Elda Grassi – e gestiamo un punto vendita di prodotti del Parco nazionale d’Abruzzo: Siamo i primi interessati a tutelare la natura contrariamente a molti che vorrebbero la desertificazione del nostro territorio con l’abbandono di tutte le attivita'”.
TIR ESCE DI STRADA: CHIUSA AL TRAFFICO LA AVEZZANO-SORA
AVEZZANO – Un autoartcolato si è messo di traverso lungo la superstrada del Liri, che collega Avezzano a Sora, causando il blocco della circolazione.
La superstrada è stata chiusa al traffico e attualmente le forze dell’ordine sono al lavoro per liberare la carreggiata dal mezzo e ripristinare la circolazione.
MOVIMENTO DEI FORCONI PRONTO A COLLABORARE
Il movimento dei forconi pronti a collaborare per l’emergenza neve.
Dino Rossi, presidente dell’associazione allevatori e agricoltori Cospa Abruzzo e portavoce del movimento “Forconi d’Abruzzo” ha contattato la Prefettura dell’Aquila dando la disponibilità alla precettazione dei mezzi in possesso alle aziende per essere d’ausilio allo sgombero della neve nei piccoli centri montani dell’aquilano.
“Il nostro intento – spiega Dino Rossi – è quello di essere di aiuto alle operazioni di emergenza per lo sgombero neve nei piccoli centri dove sono presenti i nostri associati”.
TAGLIACOZZO: SCI ALPINISMO PER CONSEGNA MEDICINALI
La straordinaria nevicata che ha colpito il territorio non è cessata e con molta probabilità proseguirà almeno per tutto il fine settimana.
Ciò significa che, nonostante le varie ordinanze emesse dal sindaco di Tagliacozzo Maurizio Di Marco Testa, tra cui quella di chiusura delle scuole, è necessario che i cittadini osservino comportamenti adeguati: evitino di utilizzare i propri veicoli se non in casi estremi e, comunque solo se dotati di catene o pneumatici antineve e gli anziani evitino in ogni caso di uscire anche a piedi, vista la possibilità che si formino persistenti lastre di ghiaccio.
E’ stato inoltre attivato il servizio di emergenza con volontari muniti di sci d’alpinismo per raggiungere famiglie in difficoltà, per la consegna di farmaci e per le barelle. Per le emergenze si possono contattare i seguenti numeri di telefono: Protezione Civile 0863.1860998 e ufficio comunale 0863.614212, 0863.6141204, 349.0993255. Al lavoro su tutto il territorio comunale 15 mezzi spazzaneve e spargisale e 25 operatori compresi i volontari.
SLAVINA TRA ROCCARASO E ATELETA
Una slavina di neve si è abbattuta alle 17.30 sulla strada provinciale 84 che collega Ateleta a Roccaraso. Immediati i soccorsi del Comune di Roccaraso e dei vigili del fuoco, temendo ci fosse rimasta sotto una vettura, ma alla rimozione dell’accumulo l’allarme è fortunatamente risultato negativo.
SITUAZIONE PEGGIORA NEL POMERIGGIO
Mentre il sindaco Umberto Di Primio decide di chiudere scuole e asili anche per i giorni di lunedì e martedì, a Chieti a situazione si fa via via più problematica.
Nonostante il Comune abbia impiegato tutte le risorse a disposizione per far fronte all’emergenza, pare che comunque i mezzi antineve non siano sufficienti. Il traffico è comunque quasi azzerato, i Teatini hanno lasciato a casa le automobili e si muovono solo a piedi.
Alla neve che continua a scendere si aggiunge anche un guasto al sistema elettrico della stazione di pompaggio di Bussi, in provincia di Pescara, che rifornisce il capoluogo teatino. Ciò significa possibili abbassamenti e anche interruzione del flusso idrico in città per il tempo necessario alla riparazione, ovvero dalle 16.30 del pomeriggio per le successive tre o sei ore.
È quanto ha fatto sapere l’assessore comunale ai lavori pubblici Mario Colantonio a seguito di quanto comunicato da Aca e Enel.
Altro problema è quello dei rifiuti che in molte aree non sono stati ritirati. Pare addirittura che operai della ditta Mantini, che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti, siano stati spostati a far fronte all’emergenza neve.
Ovviamente rinviati anche gli appuntamenti culturali previsti in città, come lo spettacolo di prosa al Marrucino “Volare”, previsto per sabato 4 e domenica 5, spostato a data da destinarsi. (ar. ia.)
NEVE DALL’ENTROTERRA SINO ALLA COSTA CHIETINA
L’annunciata precipitazione nevosa è arrivata anche sul capoluogo teatino e su tutta la provincia fino al mare.
A Chieti, piano neve in azione da ieri sera, con l’assessore al ramo, Ivo D’Agostino, che ha controllato personalmente la situazione sino alle tre e mezzo della notte, in costante collegamento con il sindaco, Umberto Di Primio.
I nove mezzi a disposizione dell’amministrazione comunale intanto questa mattina sono aumentati fino a quota 14, “e stiamo lavorando – ha assicurato l’assessore ad AbruzzoWeb – per farne arrivare ancora di più, visto che fino ad adesso è già caduto mezzo metro di neve e le previsioni parlano di precipitazioni abbondanti sino a domenica”.
“La viabilità principale è tutta sgombra – riferisce ancora l’assessore – ovviamente ci sono problemi per quanto riguarda le strade secondarie”.
Anche le strade principali della provincia sono tutte percorribili, sebbene alcune, come ad esempio la pedemontana 81, in alcuni tratti sono ridotte a intere lastre di ghiaccio.
“Il piano neve è scattato nei giorni scorsi – riferisce ad Abruzzoweb il vice presidente della Provincia e assessore alla viabilità Antonio Tavani – fino a questa mattina la viabilità principale era assicurata dappertutto, era aperto persino il valico della Forchetta, notoriamente il punto più problematico dal punto di visto della viabilità in caso di neve”.
Tavani si dice comunque preoccupato: “Se davvero nevicherà per tre giorni di seguito come annunciano le previsioni, allora temo che ci sarà qualche problema. Attualmente infatti tutti i mezzi a nostra disposizione sono sulle strade e a questo punto diventa problematico assicurare il turn over”.
La Provincia ha a disposizione per il piano neve 70 uomini e 90 imprese con propri mezzi e propri uomini.
Vista la situazione il vice presidente della Provincia ha lanciato un appello ai sindaci perché raccomandino alla gente di non uscire se non strettamente necessario. (ar.ia.)
CHIUSO AI TIR PONTE SU FIUME OSENTO
È stato riaperto per solo un’ora, dalle 12 alle 13 circa, il traffico sulla A14 ai mezzi pesanti. A causa delle forti precipitazioni nevose, però, soprattutto nella zona di Francavilla (Chieti), il transito è stato nuovamente interdetto.
Lo ha confermato ad AbruzzoWeb il comandante della polizia stradale della provincia di Chieti, Fabio Santone, costretto al superlavoro con tutti i suoi uomini dislocati sulle strade per controllare il sempre più difficile transito veicolare.
“Problemi ce ne sono tanti – dice il comandante – basta un albero che cade sulla strada per troppa neve o un cavo dell’alta tensione, come quello che ha interrotto il traffico stamane sulla statale 16, a provocare notevoli problemi”.
“Si va verso un peggioramento – ha detto ancora il comandante provinciale che al momento si trova a Vasto – a causa del perdurare della perturbazione atmosferica. Per fortuna stiamo andando verso il fine settimana”.
“Per il momento le strade principali della provincia teatina sono ancora transitabili, sebbene con adeguato equipaggiamento da neve – ha concluso Santone – la circolazione nella provincia tutto sommato è ancora possibile sebbene più si va nelle zone interne e più è preoccupante. Abbiamo il ponte sul fiume Osento che è ancora interdetto ai mezzi pesanti e diverse altre criticità da tenere sotto controllo” (ar.ia.)
DI ORIO, AAA SPAZZANEVE CERCASI
Piano neve in azione fin dai primi fiocchi di neve con turni di lavoro estenuanti per gli operatori e per i referenti istituzionali eppure l’ingente ed eccezionale proporzione della nevicata, seppur ampiamente prevista, non ha mancato di creare problemi e disagi ai cittadini e polemiche da parte dell‘opposizione.
“A.A.A. spazzaneve cercasi disperatamente“ è il commento sarcastico del capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale Alessio Di Iorio, pronto ad accusare di “impreparazione” l’azione dell’amministrazione comunale.
Di Iorio dice testimonia che ci sono problemi sia nella zona centrale della città che allo scalo, ma soprattutto nella periferia, “completamente abbandonata al proprio destino dove non si vede ombra della presenza di mezzi comunali adibiti alla pulizia delle strade. Interi quartieri popolosi imbiancati e messi ko dalla mancanza di spazzaneve che possano aiutare ad uscire di casa, anche semplicemente a piedi”.
“Mai prima d’ora s’era vista una latitanza simile – continua Di Iorio – Complimenti amministrazione comunale, complimenti a tutti voi che per l’ennesima volta avete dato dimostrazione di totale inefficienza, anche quando gli avvertimenti erano tanti e tali al punto che tutti sapevano che, almeno stavolta, c’era da darsi una mossa. E invece… non finiremo mai di stupirci, curiosi di sentire quale sarà la scusa migliore scelta per giustificarsi”.
SEVEL DI ATESSA SI FERMA NEL SECONDO TURNO PER NEVE
La Sevel di Atessa (Chieti), azienda del gruppo Fiat che produce furgoni Ducato, ha comunicato lo stop produttivo per il secondo turno di oggi (dalle 14 alle 22) per la nevicata che sta interessando in queste ore l’Abruzzo e in particolare la zona frentana.
La notizia è confermata dal Lingotto e dai sindacati. Per il terzo turno, quello notturno, si deciderà nel pomeriggio a seconda dell’andamento della nevicata che in queste ore sta aumentando di intensità.
LA DENSO SI FERMA LUNEDI’
L’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Chietino provoca ripercussioni sul mondo produttivo, dopo la Sevel anche la Denso di San Salvo (Chieti) decide misure drastiche.
L’azienda, resterà chiusa lunedì prossimo. Il fermo si è reso necessario in considerazione della difficoltà incontrate dagli operai per raggiungere il posto di lavoro, con strade innevate che, verosimilmente, ghiacceranno già a partire dalla notte prossima.
Anche alla Pilkington la fabbrica lavora a regime ridotto: 800 dipendenti sono in cassa integrazione guadagni oggi, domani e lunedì.
VASTO: AUTOMOBILISTA SOCCORSA DA PROTEZIONE CIVILE
Nevica da ore su Vasto (Chieti), dove la notte scorsa un’automobilista è stata soccorsa dal gruppo locale della Protezione Civile.
La donna, 26 anni, era a bordo della sua Fiat Panda che si è bloccata in salita sul viadotto Histonium. Sotto la neve, la donna ha chiesto aiuto e i volontari del servizio di soccorso coordinati da Eustachio Frangione l’hanno raggiunta e fatta salire a bordo del loro fuoristrada dopo aver messo in sicurezza la vettura.
La ragazza è così rientrata a casa in località Incoronata. Nell’interno la neve ha già superato i 70 centimetri a Schiavi di Abruzzo (Chieti), il comune più elevato in quota del Vastese.
CADUTO PINO SU TRE AUTO IN SOSTA
Appesantito dalla neve, che continua a cadere a Vasto (Chieti), un pino si è abbattuto su tre auto in sosta. E’ successo in Via delle Gardenie, dove si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per la rimozione dell’albero.
Nelle auto, che hanno riportato danni, fortunatamente non c’era nessuno. Tanti i rami di alberi spezzati dalla neve in più punti della città, dove la polizia municipale controlla gli automobilisti per verificare se le vetture hanno le catene o le gomme da neve.
A Cupello (Chieti), che dista pochi chilometri da Vasto, il sindaco Angelo Pollutri ha ordinato la chiusura delle scuole anche lunedi’.
FOSSACESIA: ATTIVATI NUMERI EMERGENZA
Il Comune di Fossacesia (Chieti) si è organizzato con l’obiettivo di limitare al massimo i disagi, ma, comunque, l’invito nei prossimi giorni è quello di stare a casa, a meno che lo spostamento non sia strettamente necessario.
Emergenze: Per segnalare situazioni di emergenza contattare i seguenti numeri : 331/6797215 oppure la Squadra comunale d’emergenza 335/7313395 – 333/9240334.
LANCIANO: MALTEMPO BLOCCA RACCOLTA RIFIUTI
Scatta anche il blocco della raccolta dei rifiuti differenziati e indifferenziati a Lanciano a causa della forte nevicata. La decisione e’ stata adottata oggi dall’assessore all’Ambiente del Comune Evandro Tascione. Il servizio rimarra’ sospeso fino alla sera di domenica 5 febbraio.
‘Ai cittadini – dice Tascione – chiediamo di collaborare trattenendo, nei limiti del possibile, i rifiuti nelle proprie abitazioni, al fine di evitare un degrado dal punto di vista igienico sanitario’.
VASTO: NEVE OSTACOLA SOCCORSI A BIMBA DI 2 ANNI
Un muro di neve impediva l’accesso dell’ambulanza e così, per consentire ai medici di visitare una bimba di tre mesi con la febbre alta, sono dovuti intervenire gli uomini del gruppo locale della Protezione Civile. E’ successo poco prima delle 17 in una strada rurale tra Vasto(Chieti) e San Salvo (Chieti).
Allarmati dalla febbre a 40 della figlioletta, i genitori hanno chiesto aiuto e l’equipaggio del 118 ha potuto raggiungere l’abitazione a bordo di un fuoristrada utilizzato dalla Protezione Civile di Vasto. Dopo la visita medica e la somministrazione di alcuni farmaci, i genitori della bimba hanno tirato un sospiro di sollievo
La provincia di Teramo è dalla tarda serata di ieri sotto una costante nevicata che ha raggiunto in alcuni punti della pedemontana il mezzo metro.
Sul capoluogo, così come sulla costa il manto nevoso si attesta sui 5-8 centimetri, mentre in alcuni tratti della prima collina, come nella zona del Vomano, lo strato di neve ha raggiunto anche i 20 centimetri.
Dalla notte sono in funzione i mezzi spartineve della Provincia, dei Comuni e delle imprese coinvolte nei piani neve che sostanzialmente hanno retto e permesso di rendere transitabili le direttrici più importanti.
Il transito sulle autostrade A24 e A25 così come sulle statali del territorio è interdetto ai mezzi con stazza superiore alle 7,5 tonnellate: la Polstrada sta effettuando i filtraggi e il cosiddetto ‘stoccaggio’ dei Tir ai caselli di Mosciano Sant’Angelo e Roseto sull’A-14 e alla barriera di Basciano dell’A-24.
Non si registrano al momento difficoltà sulle arterie di collegamento, fatta eccezione per la zona di Castelli dove gli autobus di linea non sono riusciti a raggiungere comodamente il centro montano.
Sono sempre più i sindaci che hanno decretato la chiusura delle scuole: gli istituti sono chiusi oggi a Teramo, Giulianova, Atri e Pineto e in questi due centri lo resteranno anche domani, molto probabilmente seguiti nell’esempio anche dagli altri centri in considerazione del perdurare del maltempo.
Il sindaco di Teramo ha emanato un’ordinanza con la quale dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nel territorio del Comune di Teramo, compresi gli asili nido comunali e la scuola dell’Infanzia comunale “V. Emanuele II” di Via del Baluardo, per domani, sabato 4 febbraio.
L’Anas comunica che, a causa delle abbondanti nevicate che si sono abbattute nella zona, è stata temporaneamente chiuso al traffico, in entrambe le direzioni, il tratto della strada statale 80 “Variante di Teramo” compreso tra il km 2,900 e il km 5,600, in località San Nicolò a Tordino, in provincia di Teramo.
Sul posto è giunto personale dell’Anas e della Polizia Municipale per ristabilire al più presto le normali condizioni di viabilità.
L’evoluzione della situazione in tempo reale è consultabile attraverso il sito www.stradeanas.it/traffico oppure con l’applicazione ‘VAI’, disponibile gratuitamente per Android, Ipad e Iphone www.stradeanas.it/vaiapp.
L’Anas invita gli automobilisti alla prudenza nella guida, ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico di rilevanza nazionale è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148.
Più di dieci centimetri di neve sono caduti nella notte scorsa su Pescara, creando qualche disagio soprattutto nella zona dei Colli.
Dalle prime luci dell’alba, dopo che i primi fiocchi bianchi si erano manifestati a partire dalle 22 circa, la circolazione ha subito qualche rallentamento, nonostante gli interventi di spargimenti di sale e degli spazzaneve che continuano ininterrottamente a pulire le strade.
Lastre di ghiaccio si dono formate in Salita Zanni, in Strada Cavallaro, via Camerlengo, via Di Sotto, e, in particolar modo, in via Colle Marino, all’incrocio con via Colle di Mezzo.
Stamattina, infatti, sul punto sono dovuti intervenire uno spazzaneve, una pattuglia della polizia municipale e i Vigili del Fuoco per facilitare la viabilità.
Intanto la neve continua a cadere copiosamente e probabilmente, se la situazione dovesse peggiorare, l’amministrazione comunale prolungherà la chiusura delle scuole, già prevista per oggi e domani, anche nelle giornate di lunedì e martedì prossimi. (v.d.l.)
NEL PESCARESE COLTRE FINO A 80 CENTIMETRI
Arriva a punte di 80 centimetri la coltre di neve caduta nel pescarese e anche nel capuologo adriatico continua a nevicare senza sosta.
La zona dove il manto è più alto è quella di Passolanciano Sant’Eufemia, ma fino ad ora non sono state segnalate emergenze particolari agli addetti della Provincia.
Le scuole sono tutte chiuse anche nella zona di Popoli, e le uniche difficoltà che si sono registrate sono legate alla caduta di rami e alberi appesantiti dalla neve, non solo in Val Pescara ma anche altrove e stanno provvedendo i vigili del fuoco.
Caselli autostradali chiusi ai mezzi pesanti anche sulla A14, con il presidio a Città Sant’Angelo – Pescara Nord da parte dei carabinieri della compagnia di Montesilvano.
Un appello è stato lanciato dalla Croce Rossa di Pescara che chiede di fornire coperte, sacchi a a pelo, indumenti invernali da distribuire alle persone senza fissa dimora.
Il materiale, nuovo o usato (purché pulito e in buone condizioni), potrà essere consegnato nella sede della Croce Rossa di Pescara in via Avezzano.
SINDACATI: ”AUTOBUS GTM POTREBBERO NON ESSERE SICURI”
“I servizi degli autobus Gtm nel territorio del Comune di Montesilvano potrebbero svolgersi senza i previsti requisiti di sicurezza sia per i cittadini utenti che per gli stessi lavoratori”.
Lo hanno comunicato al prefetto di Pescara e al sindaco di Montesilvano le organizzazioni sindacali dell’azienda di trasporto pubblico locale.
“Gli autobus della Gtm non sono idonei alla circolazione in sicurezza in caso di presenza di neve o ghiaccio sulla strada – scrivono i rappresentanti dei lavoratori – in quanto gli stessi sono sprovvisti sia di catene a bordo che degli appositi pneumatici da neve”.
CENTRALINO EMERGENZA PRESO D’ASSALTO
Da questa mattina i centralini del Comune di Pescara attivi per fronteggiare l’emergenza maltempo hanno ricevuto almeno 380 chiamate di cittadini. I numeri a cui rivolgersi, ricordano da Palazzo di città, sono quello del centralino della Polizia municipale, 085/37371, per segnalare strade da sgomberare, e quello del Centro Operativo Sociale, 085/61899, per tutte le segnalazioni sanitarie legate a utenti da accompagnare in ospedale per trattamenti di dialisi, o esami del sangue, o anche per la consegna domiciliare di farmaci e spesa.
Intanto dalla notte scorsa sono in azione i mezzi per spargere in città il primo strato di sale in modo da ritardare quanto piu’ possibile la formazione del ghiaccio.
“Sono 7 – dice l’assessore Berardino Fiorilli – i mezzi spargisale e spazzaneve e due i bobcat piccoli ed e’ in azione anche una ditta privata, per conto del Comune. Tra i problemi registrati oggi l’incidente avvenuto stamani a un autobus della Gestione Trasporti Metropolitani che viaggiava senza catene nè gomme termiche e che, giunto a San Silvestro, è scivolato sul ghiaccio ponendosi di traverso sulla carreggiata stradale. A seguito di questo episodio è stato interdetto il transito a tutti i mezzi della Gtm a San Silvestro. Sara’ la Polizia municipale, in base a un’ordinanza del sindaco, a decidere se e dove sospendere la circolazione, la sosta e la fermata in caso di situazione di pericolo. Problemi anche a Colli Innamorati, dove ci sono stradine strette ed estremamente ripide.
“La situazione e’ difficile e, secondo gli ultimi bollettini della Protezione civile e’ anche destinata ad aggravarsi nelle prossime ore”, annuncia una nota del Comune. L’appello degli amministratori ai pescaresi e’ “collaborare, evitando di uscire di casa, anche a piedi, salvo i casi di massima emergenza, rivolgendosi a Palazzo di citta’ se si ha qualsiasi necessita’ e per segnalare situazioni di rischio o disagio”.
CIMITERI CHIUSI FINO A LUNEDI’ E NIENTE PARTITA
A causa della neve che continua a scendere ininterrottamente a Pescara da ieri sera, il sindaco Luigi Albore Mascia ha disposto la chiusura dei due cimiteri cittadini e del Parco della Caserma di Cocco oltre che della Pineta di Santa Filomena e della Pineta Dannunziana.
Inoltre il primo cittadino ha avuto comunicazione dalle forze dell’ordine che si è deciso di annullare la partita di calcio del Pescara prevista per domani allo stadio Cornacchia, a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche che si annuncia per le prossime ore e soprattutto per il rischio del ghiaccio. Resta confermata la chiusura delle scuole per la giornata di domani e si sta valutando l’opportunità di chiuderle anche lunedì e martedì, ma una decisione definitiva arriverà solo nelle prossime ore. Per quanto riguarda i cimiteri il personale potrà aprirli solo ed esclusivamente in casi di emergenza per tumulazioni urgenti
LE PREVISIONI (fonte Abruzzometeo.org)
L’Italia continua ad essere interessata da un intenso flusso di correnti gelide di origine continentale che, in questi ultimi giorni, ha colpito principalmente le regioni settentrionali e parte di quelle centrali.
Ora, come annunciato nei precedenti aggiornamenti, la situazione è in evoluzione e il vortice depressionario in approfondimento sul Canale di Sicilia e in lento spostamento verso levante, favorisce l’arrivo di correnti gelide anche sulle restanti regioni centrali, Lazio, Abruzzo e Molise, dove la neve è scesa finverso le coste.
Nelle prossime ore il vortice depressionario tenderà gradualmente a spostarsi verso levante, favorendo ancora copiose nevicate su Lazio, Abruzzo e Molise, anche in pianura e lungo la fascia costiera, con accumuli consistenti soprattutto sulle zone collinari e montuose.
Tempo perturbato anche sulla nostra Regione almeno fino alla seconda metà della giornata di sabato, con precipitazioni diffuse a prevalente carattere nevoso.
A causa delle intense precipitazioni previste, gli accumuli nevosi potranno risultare pittosto consistenti sulle zone montuose e collinari, con
conseguenti disagi nella circolazione stradale ed autostradale.
A tal proposito si consiglia di seguire costantemente gli aggiornamenti.
Sulla nostra Regione si prevedono condizioni generali di maltempo con precipitazioni diffuse, a prevalente carattere nevoso, anche in pianura e lungo la fascia costiera, con accumuli anche consistenti sulle zone collinari, sul settore occidentale e a ridosso dei rilievi.
Tempo perturbato almeno fino alla tarda mattinata di sabato con copiose nevicate, anche in pianura; tuttavia non è da escludere un temporaneo lieve aumento della quota neve sul settore sud-orientale, in particolare sulle zone costiere.
Temperature: In generale diminuzione. Venti: Moderati dai quadranti settentrionali, specie nel teramano. Mare: Molto mosso o agitato.
TRENI IN RITARDO E CORSE LIMITATE
Fino alle 13 in Abruzzo hanno circolato l’80 per cento dei treni ma gli spostamenti avvengono secondo quanto previsto dai Piani neve, con riduzione di velocità e limitazione del numero delle corse.
Lo annuncia Ferrovie dello Stato specificando che la linea Avezzano – Roccasecca è interrotta da questa mattina a causa delle abbondanti nevicate e altre criticità hanno riguardato i treni Avezzano – Roma, con ritardi fino ad un’ora.
La programmazione dei treni secondo i Piani neve è consultabile su siti internet trenitalia.com e fsnews.it. Aggiornamenti e comunicazioni saranno divulgati in tempo reale anche attraverso annunci in stazione e a bordo treno, locandine informative, nei notiziari di FSNews Radio e sull’account [email protected]_it
RINVIATI CONGRESSI PDL
A causa del maltempo i congressi provinciali del Pdl dell’Aquila e di Chieti sono stati rinviati. Nel teatino è tutto slittato al 12 gennaio, mentre per il partito azzurro nell’aquilano la data è ancora da stabilire.
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