“NO A SOPPRESSIONE CORSE TRENI VALLE SUBEQUANA”: SINDACI FANNO RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI

14 Gennaio 2025 08:03

Regione - Cronaca

L’AQUILA – Un accesso agli atti per ottenere tutta la documentazione, relativa alla decisione, da parte della Regione Abruzzo e di Trenitalia di sopprimere le fermate nelle stazioni della Valle Subequana, a seguito dell’attivazione della nuova bretella ferroviaria di Sulmona.

La richiesta è stata inviata il 9 gennaio da 10 sindaci, di tutti gli schieramenti politici, della Media valle dell’Aterno e della Valle Subequana, in provincia dell’Aquila, che proseguono così la loro lotta contro la cancellazione della fermata a Molina Aterno dei treni delle 13:05 (Sulmona – L’Aquila) e quello delle 19:05 (L’Aquila – Sulmona).

Sulla vicenda è in programma nelle prossime ore un incontro tra i sindaci, la Regione e Trenitalia.

L’accesso agli atti è propedeutico per un eventuale ricorso al Tar, motivato dal fatto che la decisione è stata unilaterale e non ha coinvolto i Comuni interessati. Del resto nel 2012, un ricorso del comune di Acciano ha vinto al Tar, per la stessa ragione, contro la soppressione di alcune corse degli autobus della Tua da parte della Regione.

Questi i sindaci firmatari: Fabio Camilli, Acciano, Fernando Fabrizio, Castel Di Ieri, Marisa Valeri, Castelvecchio Subequo, Sabrina Ciancone, Fontecchio, Francesco D’Amore, Fagnano Alto, Luca Santilli,  Gagliano Aterno, Rodolfo Marganelli, Goriano Sicoli, Luigi Fasciani, Molina Aterno, Noemi Silveri, Secinaro, Stefania Mariani, di Tione Degli Abruzzi

La soppressione è stata successiva alla realizzazione della bretella di Sulmona, con la nuova fermata di Santa Rufina, che ha tagliato fuori la stazione della città peligna accorciando la tratta, dopo un lavoro da 12 milioni di euro. Sono state dunque attivate due nuove corse: con partenza da Pescara alle 12:17 con arrivo a L’Aquila alle 14.02, e con partenza da L’Aquila alle 19.27 e arrivo a Pescara alle 21.12, con un tempo di percorrenza di 1 ora e 45 minuti, invece delle precedenti 2 ore.  Per lasciare però la ferrovia libera alle due corse del nuovo treno, sono state cancellate le corse, che fermavano a Molina Aterno, con partenza alle 12 da L’Aquila verso Sulmona, e quella delle 19 da Sulmona verso L’Aquila.

I sindaci  della Valle Subequana della media valle dell’Aterno, non vogliono vedere le loro aree interne trasformate in un “corridoio di passaggio”, per il nuovo treno “veloce” L’Aquila – Pescara.





Solidarietà ai sindaci dal consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci, che annuncia la richiesta  all’assessore Umberto D’Annuntiis di riferire in Commissione Vigilanza e di impegnarsi a rivedere con i responsabili di Trenitalia le scelte fatte.

“Per guadagnare 15’ tra L’Aquila e Pescara, si finisce per sacrificare la parte forse più bisognosa del territorio: quella Valle Subequana che soffre di carenza di collegamenti e infrastrutture e che in questi anni, anche grazie all’impegno di tanti Sindaci, commenta Pietrucci – sta riscoprendo ad esempio con le cooperative di comunità, una serie di attività, tradizioni, servizi, eventi, per i propri cittadini. Per ridurre lo spopolamento e valorizzare il territorio”.

LA RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI

Premesso – che i territori dei suddetti Comuni, per il collegamento con le città di L’Aquila e Sulmona, risultano serviti, per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale, da Trenitalia S.p.A.;

– che si è appresa la decisione della Regione e Trenitalia di sopprimere le fermate nelle stazioni della Valle Subequana a seguito dell’attivazione della nuova bretella ferroviaria di Sulmona;

– segnatamente, si è appreso che dal 16 dicembre 2024, i treni delle 13:05 (Sulmona – L’Aquila) e quello delle 19:05 (L’Aquila – Sulmona) hanno subito drastiche variazioni ossia, non effettuano più fermate nelle stazioni intermedie a servizio dei Comuni rappresentati dai sottoscritti Sindaci.

In altre parole, tali corse risultano integrate nella tratta, rispettivamente, Pescara-L’Aquila e L’Aquila- Pescara, con unica fermata intermedia prevista per Sulmona;

– che le predette corse rivestono notevole importanza sia per quanto attiene il diritto alla mobilità e alla libera circolazione dei cittadini dei Comuni della Valle Subequana, sia per quanto attiene l’economia e lo sviluppo degli stessi territori;





– che i sottoscritti Sindaci non sono stati in alcun modo coinvolti nei processi decisionali e, per di più, non hanno neanche ricevuto comunicazioni ufficiali sulle modifiche alle fermate dei treni;

– che i Sindaci dei Comuni di cui sopra sono portatori di interessi pubblici e collettivi a tutela degli Enti che rappresentano, dei territori di competenza e dei cittadini residenti;

Pertanto, avendo i sottoscritti Sindaci interesse a conoscere tutti gli atti e i documenti che hanno condotto alla decisione di sopprimere le fermate della tratta ferroviaria gestita da Trenitalia, come indicate in premessa, sono a richiedere formalmente, ai sensi e per gli effetti della L. 241/90, di conoscere:

1. ogni atto e documentazione, relativi alla decisione di sopprimere le fermate nelle stazioni della Valle Subequana a seguito dell’attivazione della “nuova bretella ferroviaria di Sulmona” e, segnatamente in relazione alle corse dei treni delle 13:05 (Sulmona – L’Aquila) e delle 19:05 (L’Aquila – Sulmona);

2. ogni atto e decisione relativi alle variazioni di dette corse già a servizio dei Comuni rappresentati dai sottoscritti Sindaci;

3. tutti gli atti presupposti, successivi e conseguenziali anche adottati da Trenitalia S.p.A.;

4. ogni atto o documentazione che, nell’ambito di dette variazioni, hanno determinato la scelta di sopprimere le fermate nelle stazioni a servizio dei Comuni della Valle Subequana, anche eventualmente rispetto ad altre stazioni.

Gli scriventi restano in attesa di ricevere la documentazione richiesta (…) o l’autorizzazione ad estrarre copia della medesima, nei termini di legge con l’avvertenza che, in difetto, non si esiterà a tutelare le ragioni dei Comuni rappresentati presso le competenti sedi giudiziarie.

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